Lavoro, Galli (Confindustria): “Ha ragione Fornero, serve una riforma radicale”

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Ha ragione il ministro Fornero: senza una radicale riforma del mercato del lavoro 'il sistema produttivo italiano non riuscira' a risollevarsi'. E' altresi' condivisibile, e comunque opportuna, la decisione del ministro di sospendere temporaneamente il confronto con le parti sociali in attesa di chiarimenti sul tema delle coperture per gli ammortizzatori sociali''. Esordisce cosi' in un intervento pubblicato sul Sole 24Ore Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria.

Galli evidenzia anche un secondo aspetto del problema degli ammortizzatori: ''come far si' che le persone che hanno perso un lavoro non rimangano troppo a lungo a carico della collettivita'''. ''Flexsecurity – spiega – e' una bella parola, ma funziona solo se ci sono regole rigorose. Da noi questo meccanismo non funziona perche', con rare eccezioni, gli uffici del lavoro non sono i luoghi in cui si incrociano la domanda e l'offerta di lavoro''.

''Un modo per affrontare il problema – prosegue – e' quello di disegnare un sistema di incentivi e disincentivi rivolti al lavoratore. In alcuni casi, i disincentivi gia' ci sono e prendono la forma di sussidi che decrescono nel tempo. Si potrebbe aggiungere un incentivo, nella forma di un'erogazione al lavoratore di una parte del sussidio non fruito. Un'altra idea, forse piu' promettente, fa leva sulla sussidiarieta'''.

''Il licenziamento – spiega Galli – comportera' l'erogazione di una somma in denaro da parte dell'azienda al lavoratore, come avviene in altri Paesi. In questo quadro, la legge o i contratti collettivi potrebbero stabilire che una parte di questa somma possa essere erogata sotto forma di servizi di outplacement, direttamente o tramite un contratto con un'agenzia privata o un fondo bilaterale''.