Lavoro, impiegati produttivi solo 3 giorni a settimana. E se fa caldo…

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Agosto 2016 - 07:32 OLTRE 6 MESI FA
Lavoro, impiegati produttivi solo 3 giorni a settimana

Lavoro, impiegati produttivi solo 3 giorni a settimana

LONDRA – Gli impiegati sono produttivi solo per tre giorni a settimana. E quando fa caldo l’andazzo è ancora più a rilento: i livelli calano a due giorni e mezzo. E’ quanto emerge da una ricerca commissionata da una società di logistica inglese, la HSS Hire.

Una nottata in cui si è dormito poco, è la causa maggiore di una giornata di lavoro poco produttiva, seguita a ruota dal caldo eccessivo in ufficio o essere circondati da colleghi che distraggono.

Il calo di rendimento, può subentrare quando si è molto affamati oppure quando ancora non si sono smaltiti i postumi dei drink bevuti la sera precedente. Gli intervistati, hanno affermato che sul lavoro si sentono stanchi due giorni circa a settimana, mentre quattro su cinque hanno ammesso di sbirciare l’orologio per un totale di 55 minuti nell’arco di una settimana.

L’HSS ha commissionato la ricerca su 2.000 impiegati ed è anche emerso che sette su 10 hanno avuto una lite furiosa sulla temperatura dell’aria condizionata in ufficio. In una giornata tipo di lavoro, 15 minuti sono spesi a spettegolare con i colleghi, 14 minuti guardando contenuti, non riguardanti il lavoro, sul web e otto minuti per preparare tè e caffè per i colleghi.

Non stupisce che il venerdì, per gli inglesi, sia il giorno meno produttivo e il martedì, al contrario, sia quello più produttivo. In media gli intervistati affermano che in una giornata di lavoro, sono più laboriosi verso le 10,23 e meno alle 14,02.

I 10 FATTORI CHE INCIDONO SULLA PRODUTTIVITA’ QUOTIDIANA

1. Aver dormito poco
2. Caldo eccessivo in ufficio
3. Persone che parlano molto e distraggono i colleghi
4. Problemi al computer
5. Ufficio chiassoso
6. La noia
7. Distratti da questioni personali
8. Avere molta fame
9. Freddo eccessivo in ufficio
10. Aver bevuto molto la sera precedente