Record negativo per il tasso di inflazione in Italia a luglio: con una crescita dell’1,7 per cento su base annua e dell’1,3 per cento rispetto a giugno è il tasso più alto da dicembre 2008, un rialzo spinto dai prezzi dei beni energetici. Lo comunica l’Istat nella stima preliminare, precisando che su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%.
Il tasso di disoccupazione a giugno scende all’8,5 per cento, dopo essere rimasto stabile all’ 8,6 per cento da marzo a maggio. L’Istat precisa anche che si tratta del primo calo dal gennaio 2010.
In particolare il tasso di disoccupazione giovanile tra i ragazzi fra i 15 e i 24 anni a giugno è sceso al 27,7 per cento dal 28,4 per cento di maggio. Lo comunica l’Istat sulla base della stima provvisoria, sottolineando che nonostante il calo il tasso ”rimane ancora particolarmente elevato”.
In confronto a giugno 2009 – fa sapere sempre l’Istat – il tasso di disoccupazione registra un aumento di 0,7 punti percentuali. Il numero delle persone in cerca di occupazione diminuisce così dell’1,1 per cento rispetto a maggio risultando comunque in aumento dell’8,5 per cento rispetto a giugno 2009 (in numero assoluto si tratta di 2,129 milioni di persone).
Il numero di inattivi di età compresa tra i 15 e i 64 anni resta stabile a giugno rispetto a maggio; il confronto con lo stesso periodo del 2009 registra, invece, un aumento dello 0,7 per cento. Il tasso di inattività è così pari al 37,6 per cento, stabile rispetto al mese precedente e in lieve aumento (+0,1 punti percentuali) rispetto a giugno 2009.