Lavoro, Padoan (Ocse): “E’ la corruzione che frena l’Italia”

Pubblicato il 29 Marzo 2012 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''La corruzione e' causa e conseguenza della stagnazione dell'economia italiana. Per far ripartire il Paese non basta riformare il lavoro, bisogna combattere questi meccanismi piu' occulti. Il governo pero' si sta muovendo, ha chiesto aiuto all'Ocse e siamo contenti di darlo''. E' quanto afferma all'Unita' il vicesegretario dell'Ocse, Pier Carlo Padoan.

''E' vero – spiega Padoan – che nei Paesi dove la corruzione e' diffusa si hanno minore crescita e minore occupazione. Effetti negativi che sono piu' sentiti laddove c'e' anche poca liberta' di concorrenza, barriere all'ingresso e posizioni consolidate di monopolio e di gruppi di interesse''.

''L'Italia – fa sapere inoltre il vicesegretario Ocse – e' messa male. Nelle classifiche della Banca mondiale siamo dietro a molti Paesi in via di sviluppo''.

Alla domanda se sia l'articolo 18 a bloccare il Paese, Padoan replica: ''No, e' un insieme di cose, non c''e dubbio. L'azione per risollevare il Paese richiede un approccio multidimensionale, non ci sono scorciatoie''.