Legge di stabilità, il Governo: “Nessun rinvio al taglio delle detrazioni fiscali”

Pubblicato il 15 Ottobre 2012 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  –  Il governo non prevede alcuna modifica alla legge di stabilità relativamente alla cosiddetta retroattività dei tagli delle detrazioni e delle deduzioni fiscali. E’ quanto riferiscono  fonti di governo in merito alle indiscrezioni su un possibile slittamento dell’alleggerimento delle agevolazioni al 2013.

Le stesse fonti sottolineano come l’Esecutivo non intenda fare “marcia indietro” sul testo varato la scorsa settimana in Cdm. O almeno non negli elementi più qualificanti del provvedimento. Il Parlamento, spiegano le stesse fonti, come sempre, ha l’ultima parola e se si vuole modificare il testo lo si potrà fare in Aula. A condizione – si aggiunge però – che si trovino le risorse necessarie perché il saldo complessivo del provvedimento resti invariato. Quanto al nodo della cosiddetta “retroattività”, nel governo si sottolinea che il taglio degli sconti si concreterizzerà soltanto nella dichiarazione dei redditi del 2013. Si tratta dunque, sostengono le stesse fonti, di una “finta retroattività” perché tecnicamente anche se la “competenza” è sul 2012 la “cassa” è sul 2013. Inoltre, le stesse fonti sottolineano come anche in passato interventi simili siano stati basati su questo principio. Il testo del ddl, sempre secondo quanto riferito, arriverà in serata a palazzo Chigi dove riceverà la bollinatura definitiva da parte dell’Esecutivo. L’articolato sarà pubblicato poi la mattina di martedì 16 ottobre sul sito del governo.