Londra, il ritorno delle aste record

Pubblicato il 9 Dicembre 2009 - 07:05 OLTRE 6 MESI FA

rembrandtArrivano alcuni segnali positivi da Londra, città colpita duramente dalla crisi finanziaria: ricominciano le aste record.

Una serie di record sono stati inanellati ad un’asta da Christie’s, nella capitale inglese. Un disegno di Raffaello, “Testa di una musa” è stato battuto per 32,3 di euro, il massimo assoluto per un’opera su carta del maestro di Urbino.

Un Rembrandt del 1658, ‘Ritratto di un uomo, a mezza figura con le mani sui fianchi’, è stato aggiudicato a oltre 22,3 milioni di euro. L’opera del grande maestro olandese è andata a un acquirente anonimo. La valutazione iniziale era stata di 18-25 milioni di sterline. Il precedente record mondiale per un Rembrandt era stato stabilito sempre da Christie’s a Londra nel dicembre 2000, quando un ‘Ritratto di donna sessantaduenne’ era stato venduto per 19,8 milioni di sterline.

«Il prezzo riflette l’importanza e la grandezza del dipinto», ha osservato Richard Knight, di Christie’s.  Realizzato nel 1658 durante uno dei periodi più fecondi di Rembrandt, rappresenta un uomo sconosciuto seduto davanti all’artista in posizione di sfida con le mani sui fianchi. Infine un Domenichino è stato ceduto per 9,2 milioni di sterline (10,18 di euro).

Inoltre, sempre a Londra, una collezione di 40 tra vestiti e accessori di Audrey Hepburn è stata battuta all’asta per oltre 287.000 euro. Metà del ricavato è stato devoluto in beneficenza. Tra i pezzi più pregiati un vestito di cocktail di Givenchy indossato nel 1966 dalla Hepburn in “Come rubare un milione di dollari e vivere felici”. L’abito è stato venduto a 66.450 euro .

La collezione, datata anni Sessanta, include oltre ai vestiti e agli accessori anche un fascicolo di lettere nelle quali l’attrice descrive alcuni spezzoni dei suoi film, il suo matrimonio con James Hanson e il periodo in cui girò “Vacanze Romane”.