Manager vecchi? Solo nel pubblico. Nel privato la media è 48 anni

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Manager troppo vecchi? Solo nel settore pubblico. Nel privato l'età media dei dirigenti italiani si abbassa drasticamente, di quasi 10 anni rispetto alla media di chi è ai vertici della pubblica amministrazione o di aziende pubbliche. E' quanto emerge dall'ultima ricerca di ManagerItalia, secondo cui l'età media dei 123 mila manager privati è di 48 anni, non lontana dai 45 della media dell'Ue a 15, ma nettamente inferiore ai 59 anni del pubblico.

L'età è più alta per gli uomini (49 anni) e più bassa per le donne (46). A sorpresa la regione in cui i dirigenti sono più giovani è al Sud, la Calabria (46,9 anni), seguita dalla Lombardia (47,8). A livello provinciale è proprio Catanzaro a spiccare: 44 anni in media.

La giovane età in alcune zone del Sud è però, sottolinea ManagerItalia, più che un pregio un difetto. La spiegazione della posizione della Calabria, ad esempio, è riconducibile al fatto che i dirigenti sono quasi assenti al Sud, dove ci sono spazi solo nelle sedi locali di grandi aziende che lontano dai centri di comando sono appannaggio di giovani manager o in alcune aziende medio-piccole dove tra i manager sono presenti in alcuni casi anche familiari dell'imprenditore.

Ad abbassare l'età media incide anche la fuga dal sud dei giovani dirigenti che per fare carriera devono cercare sbocchi altrove.

Per i dirigenti privati non sembra dunque esistere alcun problema di vecchiaia o immobilismo. ''Certo – afferma Guido Carella, presidente Manageritalia – possiamo e dobbiamo favorire anche qui il ringiovanimento dei ranghi, soprattutto aumentando la penetrazione dei dirigenti nelle aziende e nell'economia (sono solo lo 0,9% dei lavoratori dipendenti in Italia, contro il 3% di Francia e Germania). Oggi abbiamo solo 123mila dirigenti in 32.000 aziende è quindi più un problema di numero che di età''.