Manovra. Auto blu, quote latte, sanatorie, Tobin tax: scommettiamo che?

Pubblicato il 30 Giugno 2011 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il toto-manovra impazza sulle prime pagine di tutti i giornali: sì perché fino al Consiglio dei Ministri programmato alle 15 di giovedì 30 giugno, tutto può ancora accadere. Novità, emendamenti, stralci entrano ed escono dai testi alla velocità della luce. Nuovi balzelli, strette fiscali, qualche immancabile sanatoria. Tremonti ha fissato alle 16 di mercoledì il tempo massimo per ricevere contributi, suggerimenti, richieste. Ha passato la giornata incollato al telefono con calcolatrice in una mano e matita rossa nell’altra. Mister No deve accogliere, cassare, valutare, respingere, rintuzzare ecc… Intanto nella bozza dell’articolato non sono ancora stati inseriti i tagli ipotizzati per i ministri.

Allora divertiamoci a scommettere su cosa ci sarà e cosa no dentro questa benedetta manovra alla fine della corsa a ostacoli.

Partiamo dalla tassazione separata sulle attività di negoziazione delle banche. Si tratta di un’imposta con cui Tremonti vuole colpire la speculazione finanziaria: tassa del 35% sul trading (azioni, derivati, titoli ibridi) con esclusione dei titoli di stato. Vale un miliardo di gettito in un anno. In più una sorta di Tobin tax: aumenta il costo dell’imposta di bollo sulle transazioni finanziarie (altrimenti detto fissato-bollato). L’importo sale a 1,5 per mille da applicare al valore delle transazioni concluse sul territorio nazionale. Andranno in porto? La contrarietà delle banche è scontata, ma non ci saranno barricate: a parte alcune case d’affari dedite ad attività d’investimento, verrebbe colpito un aspetto del settore creditizio che in Italia è minoritario. Inoltre una Tobin tax è stata già annunciata dal Commissario Ue Barroso. La previsione: si faranno entrambe.

Tagli alla politica. Circolava una bozza di un drastico ridimensionamento delle dotazioni (soprattutto le auto blu, le scorte, rimborsi portaborse ecc..) , degli stipendi, dei vitalizi, delle pensioni, dei privilegi in generale della politica. Molto rumore per nulla: saranno inseriti nella manovra principi e criteri generali di indirizzo da rimettere a successivi decreti attuativi. Previsione: i provvedimenti finiranno in una palude.

Sanatorie. In arrivo una maxi sanatoria fiscale sulle liti pendenti con l’Agenzia delle Entrate. Sotto i 20 mila euro si potrà risolvere il contenzioso pagando dal 50 fino al 10% del valore. Sotto i 2000 euro, colpo dio spugna per tutti da 150 euro. Previsione: si farà eccome.

Come si farà la norma ad hoc per gli allevatori alle prese con le multe per le quote latte. La Lega non transige e otterrà lo stop alla riscossione coattiva delle multe sulle quote eccedenti le le regole europee. Anche agli agricoltori in crisi o insolventi saranno sospese tutte le procedure di riscossione e le azioni esecutive. Equitalia verrà sollevata dalla spiacevole incombenza.

Sul superbollo per le automobili superiori ai 170 cavalli, la tassa sui Suv per intenderci, nella maggioranza si scommette che alla fine non passerà. Ci adeguiamo e scommettiamo anche noi. Invece il raddoppio delle sanzioni per chi non comunica i dati sugli studi di settore, ha buone possibilità di essere inserito. Ricordiamo che aggiungendo o sottraendo la somma finale dovrà restare 47 miliardi. I tasti della calcolatrice, almeno fino alle 15, continueranno a bruciare.