Manovra. Cisl e Uil: lunedì 12 due ore di sciopero-protesta

Pubblicato il 5 Dicembre 2011 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 5 DIC – Sciopero-protesta di due ore (le ultime due) lunedi’ prossimo, per ”richiedere con forza di aprire il negoziato” sulla manovra ed in particolare su pensioni e fisco: e’ l’iniziativa annunciata da Cisl e Uil nel corso di una conferenza stampa congiunta di Bonanni e Angeletti che parlano di ”attentato al sindacalismo confederale”.

”Chiediamo a tutti i lavoratori della Cisl e della Uil, chiediamo a tutti i militanti, iscritti e dirigenti di fare lunedi’ prossimo uno sciopero-protesta nelle ultime due ore di lavoro per recarci presso tutte le prefetture per far sentire la nostra voce e richiedere con forza di aprire un negoziato. A Roma saremo sotto il parlamento”, spiega il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. Sull’iniziativa, riferisce ”pare sia d’accordo anche l’Ugl”, mentre alla Confederazione guidata da Susanna Camusso, dice: ”la Cgil ci chiede discutere, siamo felici di questo, se sono d’accordo con noi sulla richiesta preliminare di contrattazione, di negoziato, se condivide questa impostazione benissimo. Diversamente marceremo divisi e colpiremo uniti”, aggiunge Bonanni.

Il leader della Cisl sostiene che sulla previdenza ed il fisco che ”sono materie nostre non si e’ avuta la possibilita’ di discutere nemmeno un minuto”. Da parte del governo c’e’ stato ”un vero e proprio blitz a scapito delle parti sociali”. Ma avverte: ”Agiremo in tutti i modi per far fallire il tentativo di ridurre le parti sociali a comparse. Chiederemo incontri con tutti i gruppi parlamentari perche’ il parlamento deve garantire una discussione equilibrata”. E sul mercato del lavoro Bonanni lancia un altro messaggio: ”Dico chiaro e tondo al presidente del Consiglio ed al ministro del Lavoro: il sindacato non c’e’ per licenziare la gente”.