Manovra. Corteo della Cgil contro i tagli a statali e pensionati: “Tolgono solo a noi”

Pubblicato il 12 Giugno 2010 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA

La Cgil è scesa in piazza per manifestare contro la manovra varata dal governo. Una mini orchestra ha improvvisato un concerto strumentale nel bel mezzo della manifestazione: tamburi battenti, trombe e clarinetti per “suonare la nostra protesta”.

“Anche se c’é poco da stare allegri – spiegano alcuni manifestanti – suonare è un modo per far sentire la nostra voce. Siamo tutti dipendenti statali, precari e pensionati, veniamo dal nord e dal sud d’Italia e marciamo per una vita dignitosa, per il nostro futuro. Perché questa manovra taglia solo su di noi e non incide minimamente su chi in questi anni si é arricchito anche illegalmente”.

I manifestanti sono d’accordo nell’affermare che “è una manovra iniqua che fa ricadere tutto sulle spalle di lavoratori, precari e pensionati”.

“Da una parte abbiamo i tagli della riforma Gelmini che lascia a casa tanti precari e aumenta gli alunni per classe – prosegue uno dei manifestanti – ora la manovra Tremonti va ad aggravare la situazione con grosse ripercussioni su utenti e famiglie”.

“Temo per il futuro mio e di mia moglie – dice un altro – Noi pensionati stentiamo già ad arrivare a fine mese. Le pensioni sono quelle che sono, l’euro ci ha rovinato e con questa manovra non sapremo proprio più a che santo votarci”.