Manovra, Marcegaglia: “Vanno fatti ancora più tagli. E avanti sul nucleare”
Emma Marcegaglia
“Chi protesta contro questi tagli dice una cosa contro il Paese”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, all’assemblea di Federchimica, invitando “il governo a resistere seriamente rispetto a chi vuole far ridurre la portata della manovra”.
Riferendosi alla manovra correttiva, Marcegaglia ha affermato che “I tagli vanno fatti ancora di più: avere i conti pubblici in equilibrio è essenziale e chiediamo alla politica di fare scelte molto precise, anche impopolari, se necessario. Ma ora bisogna pensare alla crescita”.
Il presidente di Confindustria ha aggiunto che “ora bisogna pensare alla crescita: magari non è la manovra il posto giusto dove deciderlo, ma ovviamente” l’intervento per la crescita “lo dovrà fare la politica. Da parte nostra noi lavoreremo su noi stessi, ma bisogna snellire la burocrazia, lo Stato e ridefinire i confini della sua presenza ora troppo ampia e riavviare gli interventi per le infrastrutture”.
Riguardo alla proposta del ministro dell’Economia Giulio Tremonti di una legge costituzionale per liberalizzare le imprese, Marcegaglia si è detta d’accordo: “Siamo d’accordo di rivedere l’articolo 41 della Costituzione per dare più libertà d’impresa, una libertà d’impresa più profonda: è una proposta che condividiamo e la sosterremo”.
La ledaer degli industriali si è espressa anche sulla questione dell’energia nucleare: “Ci aspettiamo che il governo vada avanti spedito sul nucleare, senza che il cambio alla guida del ministero dello Sviluppo economico porti a incertezze o ritardi nei tempi”.
“Noi siamo pronti e vogliamo procedere. Ora va insediata l’Autorità e vanno individuati i siti. Servono poche regole chiare, certe e uguali per un certo periodo di anni, servono tempi certi: non perdiamo tempo, perché la perdita di tempo amplia il gap dell’Italia” rispetto agli altri Paesi sviluppati, ha concluso il presidente di Confindustria.
