Manovra, Tremonti: “I tagli per le regioni sono sostenibili”

Pubblicato il 10 Giugno 2010 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA

Giulio Tremonti

“Ci sono margini per fare riduzioni fattibili e sostenibili”. Lo sostiene il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al termine dell’incontro con le Regioni.

Il ministro spiega infatti che i bilanci delle Regioni sono pari a 170 miliardi (di cui 106 per la sanità che non verranno toccati) e dunque il taglio di 5 miliardi significa una diminuzione delle entrate per le Regioni pari al 3%: “Un peso sostenibile”, spiega Tremonti per il quale è possibile distribuire in maniera diversa i tagli previsti dalla manovra sulle Regioni ma il saldo finale deve rimanere invariato.

“Va fatto un patto”. “Il decreto legge prevede un numero ma anche un Patto con le Regioni che va fatto: nei prossimi mesi ci incontreremo con le Regioni per rendere applicabile la manovra stessa” ha detto il ministro dell’Economia, che ha ribadito come “questa manovra ha come obiettivo quello di portare l’Italia sotto la soglia del deficit eccessivo perchè questo è l’unico modo per salvare i Fondi per il Mezzogiorno”.

“Regioni responsabili del boom pensioni di invalidità”. Tremonti è tornato anche a parlare di pensioni. Secondo il ministro, la spesa per le pensioni di invalidità è esplosa negli ultimi anni arrivando a 16 miliardi e la competenza è delle Regioni. “Siamo 58 milioni e 2 milioni e mezzo sono gli invalidi, non esiste nessun altro Paese che destina un punto di Pil agli invalidi, c’é qualche cosa che non va: la colpa è anche dei governi regionali”, ha ribadito.