Vendola contro i tagli della manovra: “Regioni al tappeto”

Pubblicato il 9 Giugno 2010 - 16:27 OLTRE 6 MESI FA

Nichi Vendola

“Regioni al tappeto, faremo i curatori fallimentari”: ne è convinto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel), che commenta così i tagli previsti dalla manovra finanziaria.

Una manovra che, secondo Vendola, “avrà esiti devastanti” per la Puglia e per tutto il sistema delle Regioni. In particolare, sicuramente “annullerà di fatto” gli sforzi fatti dalla Regione Puglia con la manovra anticrisi, che – ricorda – “abbiamo varato in funzione anticiclica, impegnando notevoli risorse”.

“Il Governo infatti – sostiene Vendola – toglierà alla Puglia 368.371.700 euro, in pratica la metà dei fondi che la Regione ha messo a disposizione per la manovra anticrisi che oggi totalizza 739.720.000 euro di interventi pubblici”.

Vendola nei giorni scorsi ha incaricato i tecnici regionali di approntare un rapporto di dettaglio sui tagli. Un primo approfondimento è stato presentato nella mattinata di mercoledì 9 giugno, sulla base dei trasferimenti del 2009.

“Dalle infrastrutture, al lavoro, all’agricoltura, l’effetto dei tagli – ha detto Vendola – rischia di affossare l’economia della Puglia, dimezzando di fatto la liquidità messa in campo grazie alla nostra manovra anticrisi. Ma il prezzo che dovranno pagare le Regioni sarà alto in tutta Italia. I tagli di questa manovra finanziaria pesano infatti sulle Regioni in modo sproporzionato rispetto agli altri comparti dello Stato”.

Alle Regioni infatti saranno tolti, secondo i tecnici regionali, 10 miliardi, poco meno degli 11,7miliardi tagliati allo Stato; alle Province invece saranno decurtati 800 milioni e ai Comuni 4 miliardi.

“Tutto questo considerando che – si spiega in una nota della Regione Puglia – la spesa delle sole Regioni a statuto ordinario nel biennio è di 64 miliardi, pari al 13,28 per cento del totale, mentre quella dei Comuni incide per il 3,17 per cento, del 3,07% quella delle Province”.