Maratona Ue, banche in Grecia avvertite

Pubblicato il 22 Ottobre 2011 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – La maratona per arginare la crisi dei debiti aggiunge una nuova tappa, facendo saltare tutti gli schemi delle riunioni europee: dopo l'Eurogruppo di ieri sera, l'Ecofin di questa mattina e prima del summit dei leade Ue di domani, oggi pomeriggio e' stato convocato un nuovo Eurogruppo d'emergenza. Il problema e' sempre lo stesso: le divergenze sul fondo salva-Stati Efsf e, a quanto si apprende, una soluzione al problema Grecia perche' alcuni Paesi non sarebbero soddisfatti dei suoi progressi.

L'Eurogruppo di ieri sera, confermano oggi fonti europee, e' stato dei piu' litigiosi che l'Eurozona ricordi: da una parte la rabbia del presidente Jean Claude Juncker – che ha cancellato la consueta conferenza stampa – contro Germania e Francia che ostacolano le decisioni e quindi una soluzione rapida al problema dei debiti, dall'altra lo scontento di alcuni Paesi verso la Grecia, la cui situazione continua a peggiorare. Per questo, dopo la riunione dell'Ecofin di oggi che dovrebbe dare almeno una risposta sulla ricapitalizzazione delle banche, i ministri della zona euro resteranno a Bruxelles per proseguire le trattative sui due nodi principali: aumento della potenza di fuoco dell'Efsf e perdite delle banche esposte sul debito greco. Su questo, un passo avanti c'e' gia': il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli, sta negoziando con gli investitori, su mandato dei ministri, l' 'haircut' o perdite sulla svalutazione dei titoli, a cui saranno costrette le banche. Le perdite, ha confermato Juncker, saranno ''sostanziali'', e le cifre che girano considerano una forchetta tra il 40% e il 60%.

Intanto, le prossime tappe per sbloccare lo stallo creato dalle divergenze tra Francia e Germania, prevedono per stasera un pre-vertice Merkel-Sarkozy-Van Rompuy-Barroso, a cui potrebbero aggiungersi anche il presidente Bce Jean Claude Trichet e quello del Fmi Christine Lagarde.