Draghi non convince i mercati: spread a 510, Borse sprofondano, euro a 1,22 $

Pubblicato il 2 Agosto 2012 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Ore 14.39, Mario Draghi aveva appena iniziato a parlare e lo spread Btp-Bund era subito calato a 427 punti, quello tra Bonos e Bund a 512 punti base. I mercati si aspettavano delle misure immediate,  misure che non sono arrivate. E infatti non appena Draghi ha finito il suo discorso alla riunione della Bce, ore 14.51 in Italia, lo spread ha ricominciato a crescere gradualmente fino a schizzare a livelli di pericolo fino a 510. Anche le Borse vanno giù con Madrid al -5,16 e Milano al -4,64%. E l’euro scende sotto 1,22 dollari.

Ore 14.51, Draghi termina il discorso: lo spread tra Btp e Bund rimbalza a 452 punti, in risalita anche i Bonos spagnoli che raggiungono i 525 punti base. Ore 14.59, lo spread dei Btp peggiora ancora e sale a 470 punti, quello dei Bonos spagnoli a 533 punti base. Alle ore 15.07 continua a salire lo spread tra Btp e Bund, che sfora il tetto di 480 punti base, arrivando a quota 485. Rimbalzano anche i Bonos spagnoli, con lo spread a 545. In chiusura di Mercati il tonfo è stato ancora peggiore: lo spread Btp-Bund è schizzato a 510 punti base.

Brutti effetti anche in Borsa: dopo le parole del presidente della Bce peggiorano tutte le piazze europee:  Madrid cede il 5,16%, Piazza Affari il 4,64% a 13.444 punti con 9 titoli congelati per eccesso di volatilità, Francoforte l’1,49% e Parigi l’1,43% e Londra, fuori dall’euro, lo 0,65%. Bene Zurigo (+0,31%), isola felice dell’Eurozona.