Effetto Monti incerto sui mercati: altalenanti spread e Borsa Milano

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’effetto Monti dopo un iniziale fiducia sui mercati si dimostra incerto. Spread in ribasso e borsa di Milano positiva all’apertura avevano fatto sperare bene, ma una nuova giornata altalenante si prospetta per la borsa e per lo spread. Non un buon segno quanto sperato dunque la chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, che ha usufruito delle notizie sul nuovo governo in Italia e Grecia. Al termine delle contrattazioni il Nikkei, l’indice dei 225 titoli guida, ha registrato un progresso dell’1,05% a 8.603,70 punti, 89,23 in più rispetto alla chiusura di venerdì. Bene anche le altre piazze asiatiche con l’indice Composite della borsa di Shanghai che ha chiuso a + 1,92% pari a 47,63 punti, finendo a 2.528,71 punti.

In consistente rialzo anche la borsa di Shenzhen dove l’indice component ha guadagnato il 2,18%, 226,75 punti, finendo a 10.645,68.Milano apre in rialzo e raggiunge il 2%, poi una brusca frenata. Sempre positiva, ma si ferma allo 0.26%. Lo spread invece torna a salire dopo l’iniziale calo e raggiunge nuovamente i 460 punti.

Apre in ribasso lo spread tra Btp e Bund a 10 anni che scende subito di 1 punto a quota 455. Poi continua a contrarsi e ad inizio seduta si attesta a 437,7 punti. Il rendimento è al 6,42%. In rialzo anche la borsa di Milano, con Piazza Affari che apre a +1,72%.

Il cambio della leedership in Italia e in Grecia ha dato una spinta alla fiducia dei mercati sulla possibilita’ di contenere la crisi del debito. Milano si mette alla testa di questo rimbalzo con un rialzo del 2% mentre lo spread tra i titoli di stato italiani e tedeschi si raffredda e scende intorno ai 450 punti.

Intanto lo spread tra Btp e Bund decennali ripiega sotto quota 450 punti (447) con il tasso del 10 anni italiano sceso al 6,34%. L’attesa e’ per l’asta odierna di Btp a 5 anni fino a 3 miliardi di euro: ora il rendimento del Btp quinquennale e’ in calo al 6,35% dal 6,54% di venerdi’.

Piazza Affari, dopo la rincorsa in avvio, frena e il Ftse Mib riduce il rialzo allo 0,26 per cento.  Bene le banche, con Banco Popolare in evidenza (+2,22%). Mps guadagna il 2,73% e Unicredit l’1,30%, Intesa Sanpaolo l’1,56 per cento. In calo Bpm (-1,4%) e Mediobanca (-1,4%).   Prese di profitto su Pirelli (-1,47%), in calo anche Fiat (-1,36%). Corre Tenaris (+2,6%).

Lo spread tra Btp e Bund, negli ultimi minuti, e’ tornato a salire e ha raggiunto quota 460 punti, con il tasso a 10 anni al 6,42%. Il rendimento del Btp quinquennale, in attesa dell’asta fino a 3 miliardi di euro in programma oggi, e’ ora al 6,44%.

Piazza Affari torna a recuperare terreno (Ftse Mib +1,01%) dopo aver ridotto il rialzo. A ridare fiducia al listino, che resta il migliore in un panorama europeo fiacco, e’ l’esito dell’asta da 3 miliardi dei Btp. La migliore e’ Tenaris (+3,68%), seguita dalle banche tra le quali Unicredit ha ridotto lo sprint (+2,18%).

Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni oscilla sui 456 punti base dopo l’asta di titoli quinquennali del Tesoro da 3 miliardi. Il rendimento del Btp 2021 e’ al 6,42%.