Medici 75mila, Notai 101mila: quanto in tasca l’anno categoria per categoria

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA
Medici 75mila, Notai 101mila: quanto in tasca l'anno categoria per categoria

Medici 75mila, Notai 101mila: quanto in tasca l’anno categoria per categoria

ROMA – Quanto guadagna mediamente un notaio? E quanto un medico o un giornalista? Il Sole24Ore mette insieme gli ultimi dati sulle principali categorie professionali. I redditi sono quelli forniti dall’Associazione degli enti previdenziali (Adepp).

Queste le professioni più ricche secondo il Sole24Ore:

MEDICI – I medici assunti sono tra le professioni più ricche (subito dopo i notai) con un reddito annuo medio nominale di 75.308 euro. Il valore reale del reddito, se azzeriamo l’effetto dell’inflazione dal 2005 a oggi, è di 63.551 euro. I medici liberi professionisti invece hanno un reddito reale di 41.540 euro, più basso rispetto agli “assunti” ma e leggermente in calo rispetto al 2012 )- 0,88%). Se però si confronta con il 2005 registra un aumento.

COMMERCIALISTI – Il reddito medio reale nel 2013 è pari a 50.876 euro (il quarto più alto) quello nominale è di 60.288 euro. Un dato che cresce vertiginosamente se ci si concentra sulla categoria dei pensionati attivi, che dichiarano un reddito reale di 91.378 euro. I commercialisti rispetto al 2012 sono praticamente stabili (-1,31%), rispetto al 2005, invece, hanno perso poco più del 10%.

RAGIONIERI – Il reddito medio 2013 dei ragionieri è stato di 57.033 euro in termini nominali e di 48.129 euro in termini reali (hanno base il 2005). In un anno c’è stata una contrazione significativa pari al 5,12%; anche questa professione, come per i commercialisti dal 2005 a oggi il reddito si è contratto del 10%.

AVVOCATI – Il reddito medio nominale dichiarato dagli avvocati per il 2013 è di 43.815 euro, in termini reali tenendo come anno base il 2005 scende a 36.974 euro. Il calo rispetto al 2012 è stato del 3,9% e rispetto al 2005 del 18,54%. Anche per questa professione i pensionati attivi risultano molto più ricchi della media, con un reddito medio reale di 67.460 euro e reale di 56.928 euro superiore al 20%.

GIORNALISTI – Per gli assunti il reddito medio annuo nominale è pari a 61.180 euro, scende a 51.628 quello reale se azzeriamo gli effetti dell’inflazione dal 2005 a oggi. Resta comunque la terza categoria più pagata tra le professioni iscritte all’Adepp. I giornalisti liberi professionisti sono invece la categoria più povera, con un reddito medio reale pari a 11.362 euro l’anno (nominale 13.465 euro).

NOTAI – I notai non hanno comunicato il reddito effettivo ma solo il repertorio, cioè il registro degli atti da pubblico ufficiale, sono quindi escluse le consulenze Nel 2013 questo è stato pari a 101.130 euro se consideriamo il valore nominale e a 85.341 euro se si guarda il valore reale (anno base 2005). C’è dunque un netto calo rispetto al 2005, quando questo valore era pari a 173mila euro. Non è possibile fare il confronto con il dato dell’anno precedente perché la crescita del repertorio registrata nell’ultimo anno dipende dagli effetti rivalutativi degli imponibili contributivi. La Cassa notarile comunque precisa che nell’ultimo anno i repertori notarili hanno registrato una flessione del 9%