Spese d’Italia: “Nove milioni per la Torino Lione e 13 per il Brennero”

Pubblicato il 7 Febbraio 2011 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda, fa il punto sulle infrastrutture nel nostro paese e parla di milioni di euro spesi tra strade e trafori: nove milioni Ue spesi sulla Torino-Lione  e 13 per il tunnel del Brennero.

«In media servono 26 firme da parte di 11 enti divers iper completare l’iterprocedurale di approvazione diunprogetto in Italia. Così non va. Solo con regole certe, trasparenti e stabili nel tempo – aggiunge – è possibile indirizzare i capitali privati verso le infrastrutture».

«Risorse, certo, ma non solo: per rilanciare le infrastrutture servono soprattutto norme chiare e defmitive». Alberto Meomartini, numero uno di Assolombarda, si appresta ad ospitare la due giorni della Mobility Conference, summit tra imprenditori, manager, politici e istituzioni per fare il punto sullo stato dell’arte delle grandi opere nel paese. Alla vigilia dell’appuntamento Meomartini lancia l’allarme su un rischio concreto: «Che i fondi europei vadano a progetti infrastrutturali di altri Stati membri».

Poi il presidente di Assolombarda ha dato anche due esempi: «Nei mesi scorsi c’è stata La stretta. Nel biennio2009-2010 gli investimenti pubblici si sono ridotti del 23% una riduzione dei finanziamenti europei per i lavori relativi alla tratta internazionale della Torino-Lione (9 milioni di euro, ri- spetto ai 671,8 assegnati nel 2007) e per le opere di accesso al tunnel del Brennero (12,9 milioni, rispetto ai precedenti 58,8 milioni). La conferma dei finanziamenti restanti, inoltre, dovrà sottostare a precisi impegni e azioni concrete da parte italiana».