Mini Imu prima casa 24 gennaio: come calcolare e compilare modello F24 da soli

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 16 Gennaio 2014 - 06:32| Aggiornato il 20 Gennaio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Mini Imu prima casa 24 gennaio: come calcolare e compilare modello F24 da soli

Mini Imu prima casa 24 gennaio: come calcolare e compilare modello F24 da soli. Clicca sull’immagine per ingrandire (Cerchiati in rosso i campi da compilare)

ROMA – Mini Imu prima casa 24 gennaio: come fare a calcolarla e a compilare il modello F24 da soli? Lo abbiamo chiesto al commercialista Massimo Bandiera.

Leggi anche: I Comuni dove si pagaCome si calcolaIl calcolatore onlineOcchio all’aliquota comunale  Che succede se non pago

Punto primo: sapere a quanto ammonta la rendita catastale
“Si legge sull’atto d’acquisto della casa, è indicato insieme alla categoria, la classe catastale, il numero dei vani”.
E se uno non trova l’atto d’acquisto?
“Bisogna chiedere una visura catastale, che costa dai 3 ai 7 euro”.

Non si può ricavare la rendita catastale in qualche altro modo, magari online?
“C’è una soluzione che consiglio a tutti: iscriversi a Fisconline (persone fisiche) o a Entratel (professionisti o aziende). È un servizio gratuito dell’Agenzia dell’Entrate gratuito per tutti i contribuenti. Per registrarsi bisogna inserire il proprio codice fiscale e il reddito complessivo dichiarato nell’ultima dichiarazione dei redditi (in questo caso, quella dei redditi 2012 presentata nel 2013). Una volta ottenuto il pin, si può avere accesso a tutti i dati fiscali personali, alle proprie dichiarazioni dei redditi, ai pagamenti, e quindi anche alle rendite catastali dei propri immobili”.

Una volta saputa la rendita catastale?
Rivalutarla del 5 per cento e moltiplicare per 160, oppure moltiplicare direttamente per 168 (1,05 x 160, comprendendo così la rivalutazione del 5%). A quel punto avremo ottenuto la base imponibile.
Comunque occhio alle variazioni della rendita catastale: i Comuni le aggiornano in continuazione. In molte zone di Roma, per esempio, sono cambiate (Qui i quartieri e le vie con le rendite aumentate).

Quindi bisogna sapere quale l’aliquota sull’Imu 2013 ha applicato il Comune di appartenenza
“Se l’aliquota applicata dal Comune sull’abitazione principale supera il 4 per mille, bisogna pagare la mini-Imu. Bisogna andare sul sito del Comune di residenza e cercare la delibera. Su quasi tutti i siti ci sono delle sezioni dedicate all’Imu”.

Qui l’intervista merita un intervallo. Ecco una guida alle aliquote e alle delibere Imu nelle maggiori dieci città italiane:

Comune di Roma 5 per mille – Comune di Milano 6 per mille – Napoli 6 per milleTorino 5,75 per millePalermo 4,8 per milleGenova 5,8 per mille – Bologna 5 per milleFirenze 6 per milleBari 4 per mille (niente mini Imu da versare)Catania 6 per mille
Gli altri Comuni si trovano sul sito della Fondazione Ifel

La mini Imu si calcola sottraendo l’aliquota praticata dal proprio Comune sull’abitazione principale da quella standard del 4 per mille, praticata dallo Stato
“Se il mio Comune ha deliberato un’aliquota del 6 per mille, la mini Imu che dovrò pagare sarà: 6 per mille – 4 per mille = 2 per mille. Di quel 2 per mille, il 60 per cento me lo rimborsa lo Stato, il restante 40% è la mini-Imu che dovrò pagare il 24 gennaio”.

Quindi il calcolo va fatto su una cifra che è il 40% della differenza fra aliquota comunale e statale (fra lo 0,1 per mille e il 2 per mille della base imponibile).
“Ottenuto l’importo della mini-Imu, va compilato il resto del modello F24.
C’è il “Codice tributo”, che per tutti è 3912.
C’è la casella del “Codice comune”, il codice catastale del Comune di appartenenza, che nel caso di Roma è H501, a Milano è F205 (gli altri li trovate qui).
Quindi bisogna barrare con una X la casellina “saldo”, indicare il numero di immobili (001, 002, etc), scrivere 0101 nel campo “rateazione/mese rif.”, quindi nella casella “anno di riferimento” bisogna scrivere 2013. Poi bisogna indicare l’importo della detrazione prima casa, che è di 200 euro più 50 euro per ogni figlio sotto i 26 anni residente nell’abitazione”.

Se il figlio è nato durante il 2013?
“Se è nato nel 2013 va calcolato per frazione d’anno, per dodicesimi: se è nato a giugno, bisogna calcolare sei mesi, quindi: 50 diviso 12 per 6… fanno 25 euro di detrazione. Stesso discorso vale per l’immobile: se ho acquistato la casa a giugno 2013, la detrazione della quale beneficerò sarà di 100 euro (200 diviso 12 per 6)”.

Dove possiamo pagare il modello F24 compilato in tutte le sue parti?
“Online dal proprio conto corrente, oppure andando alla filiale della banca, alla Posta, tramite qualunque conto corrente”
Uno può presentarsi con il modello F24 in tabaccheria, o alle ricevitorie Sisal, Lottomatica…? 
“No. Il modello F24 può essere pagato solo attraverso un canale bancario”.

Bandiera fa alcune amare considerazioni a margine della lunga e tormentata (e non ancora finita) vicenda Imu: “Per noi commercialisti è stata proprio una cattiveria… ai clienti non chiediamo nulla ma ci ritroviamo a rifare lo stesso lavoro fatto un mese fa per la seconda rata 2013. L’importo poi alla fine è davvero minimo, ma per ogni F24 ci sono tutti i calcoletti da fare… È tutto adempimento in più”.