Crisi dell’euro? La Lombardia pensa a lanciare una propria moneta

Pubblicato il 22 Giugno 2012 - 17:49 OLTRE 6 MESI FA

Andrea Gibelli (Foto LaPresse)

MILANO – La Regione Lombardia sta studiando una propria moneta complementare all’euro. A dare l’annuncio è stato Andrea Gibelli (Lega Nord), vice presidente e assessore all’Industria e all’Artigianato della Regione Lombardia.

”La riflessione su una piattaforma che elimini il denaro contante – ha detto Gibelli – consente a Regione Lombardia di essere soggetto che ha avviato lo studio per una moneta complementare all’Euro, favorendo così le piccole e medie imprese in una situazione economica difficile”.

Per il momento, ha precisato Gibelli, si tratta solo di uno studio, che però ”approderà a un vero e proprio progetto. La moneta complementare lombarda, peraltro già sviluppata sia in Francia sia in Germania, sarà fondamentale per le imprese lombarde: costa meno, è anticiclica e non è sottoposta agli interessi”.

Anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha ammesso che è  una possibilità di cui si sta parlando, anche se ne ha sminuito la realizzabilità. “Stiamo approfondendo lo studio di questa materia. Sappiamo che in alcune zone europee ha portato dei vantaggi e stiamo studiando queste esperienze”. Ma la possibilità di creare una valuta regionale “non è una misura” ma semplicemente qualcosa di cui si sta parlando “grazie all’impulso di Gibelli”, approfondendo le esperienze di monete complementari in Europa che hanno funzionato.