Montezemolo attacca i politici: “E’ ora di salire sul ring”

Pubblicato il 11 Giugno 2010 - 21:21 OLTRE 6 MESI FA

Luca Cordero Di Montezemolo

Non è una vera discesa in campo, ma le somiglia molto. Davanti alla platea dei giovani imprenditori, riuniti a Santa Margherita Ligure per il consueto appuntamento annuale, Luca Cordero di Montezemolo, sferra un attacco alla politica e avverte: “é giunto il tempo di salire sul ring”. “Non ci si può sempre lamentare – dice durante il faccia a faccia con l’ambasciatore Usa, David Thorne – bisogna dare anche un contributo perché le cose cambino veramente. Parlare dalla tribuna senza andare in campo è sempre facile”.

Poi va giù con tono deciso e riscuote l’applauso convinto dei Giovani Imprenditori di Confindustria: “Se non si riesce a tagliare quattro province o consigli di amministrazione pletorici, uniche discariche che funzionano per occupare politici trombati non si va da nessuna parte. Sento spesso i politici che chiedono di mettersi nei loro panni, ma io dico a loro di mettersi nei panni dei cittadini”.

Quello che non va sono i costi: “Oggi la più grande azienda del Paese in termini di occupati – spiega Montezemolo – è la politica, che ha un costo 200 rispetto ad esempio ai 77 della Francia. C’é una serie di situazioni che andrebbero tagliate per investire nel futuro. Ognuno tira più o meno a farsi gli affari propri. E’ un Paese fai da te, la politica sta perdendo credibilità agli occhi degli italiani.

Leggiamo ogni giorno sui giornali cose che non hanno niente a che vedere con la competitività. Non possiamo parlare solo di quanto guadagnano i calciatori o i conduttori Rai, o di cose come la legge sulle intercettazioni che non è certo ben fatta”. Immediata la replica di Sandro Bondi: “Montezemolo non si avvede che, alimentando una critica indistinta e generalizzata alla politica, rende un pessimo servizio al suo Paese.

Dimentica inoltre che gli imprenditori fanno parte integrante della classe dirigente di questo paese con non meno responsabilità dei politici”. Non la pensa così il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, per il quale non si tratta affatto di un’invasione di campo: “é un collega politico, ha fatto un buon intervento. E’ sul ring. E’ su tutti i ring, anche il nostro”.

Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che conclude la prima giornata del convegno, invita al dialogo: “se vogliamo cambiare questo Paese – dice – un bell’esame di coscienza ce lo dobbiamo fare tutti, non basta dire noi produciamo, siamo la parte migliore. E’ vero che la ricchezza la producete voi. Facciamoci un esame di coscienza e anche un’alleanza. Altrimenti non si va da nessuna parte”. Un plauso a Montezemolo arriva dal leader dell’Udc, Ferdinando Casini: “‘L’Italia – osserva – sta andando in serie Z e Montezemolo interpreta uno stato d’animo vero e ha fatto un buon intervento”.