Calendario di guerra: l’agenda Monti. Fiscal compact e spending review a agosto

Pubblicato il 16 Luglio 2012 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Mario Monti scruta il “percorso di guerra”

ROMA – E’ fittissima l’agenda di appuntamenti per il Governo: il “percorso di guerra” indicato da Monti sarà scandito dagli appuntamenti fissati per dare attuazione rapida alla ratifica di spending review e fiscal compact (con annesso scudo anti-spread) e alle misure per la crecita. I decreti devono essere pronti per la prima settimana di agosto: il patto di stabilità europeo e il fondo salva stati saranno discussi in Parlamento già da giovedì. Se è abbastanza scontata l’approvazione del fiscal compact insieme alle misure salva spread di cui Monti stesso si è fatto promotore principe in Europa, qualche difficoltà potrebbe sorgere per la concomitanza dell’approvazione della spending review: alcuni capitoli di tagli alla spesa sono oggetto di trattativa con i partiti, l’impasse sulla questione interna rallenterebbe l’altra. Utilizzando uno schema elaborato da La Stampa, vediamo nel dettaglio il calendario degli appuntamenti più rilevanti.

16 luglio. Sono attese le stime aggiornate del Fondo Monetario Internazionale sull’economia mondiale. Il Pil italiano è dato in contrazione del 2%. Sempre oggi è previsto il rimborso di Bot annuali da 7,4 miliardi di euro e quelli a tre mesi da 3 miliardi.

19 luglio. Voto alla Camera su Fiscal Compact e fondo salva stati Esm: si tratta della ratifica parlamentare delle misure studiate nel Patto fiscale della Ue.

20 luglio.  Eurogruppo: riunione dei ministri economici europei. Serve per definire l’accordo per gli aiuti alla Spagna  siglato al vertice Ue del 29 giugno: 30 miliardi alle banche spagnole e fondo a Madrid per ricapitalizzare  il settore bancario fino al 2028.

26 e 27 luglio. Aste dei titoli di stato. Ctz e Btp ondicizzati, Bot a sei mesi e Btp a medio e lungo termine (5 e 10 anni). Siamo al giro di boa per la collocazione dei 440/450 miliardi di euro di debito che servono all’Italia nel 2012. Ai primi di giugno eravamo al 50% di collocazioni.

2 agosto. Draghi riunisce il board Bce. Potrebbero esserci novità sul taglio ulteriore dei tassi d’interesse, anche se siamo allo 0,75%.

15 agosto. Rimborso di 10 miliardi di Bot a dodici e tre mesi. Non si terrà invece la prevista asta di metà agosto, per evitare sorprese nel momento di maggior rischio sui mercati, per definizioni “sottili”, cioè influenzabili in termini di equilibri, quotazioni e rendimenti da piccoli spostamenti di risorse che possono risultare letali.

28, 29 e 30 agosto. Rispettivamente ci saranno le aste per i Ctz, i Bot semestrali e i Btp a 5 e 10 anni per un totale di 17 miliardi.

6 settembre. Mario Draghi parlerà della situazione economica: il rapporto della Bce assomiglia un po’ alle considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia: sarà la relazione sullo stato dell’arte nel contrasto alla crisi economica.

14 e 15 settembre. Riunione dell’Ecofin, appuntamento tradizionale ma informale a Cipro dei ministri delle finanze cui partecipano i vertici della Bce e ei delle banche centrali. Prevista un’altra asta nazionale per ititoli di Stato.

30 settembre. E’ l’ultimo giorno utile per presentare la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza nel quale il Governo fa il punto in cifre su debito, deficit, crescita.