Moody’s boccia Monti: Deprime i consumi. Ma Juncker: L’Italia ragiona

Pubblicato il 30 Gennaio 2012 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Moody’s si aspetta che il Pil italiano si contragga dell’1% nel 2012 dopo essere cresciuto dello 0,6% nel 2011. Il tasso di disoccupazione dovrebbe salire a una media dell’8,8% dall’8,2%. Questo quanto si legge in un rapporto dell’agenzia secondo cui il decreto Salva-Italia “ridurrà il reddito disponibile delle famiglie attraverso un taglio dei trasferimenti e un aumento delle tasse, deprimendo i consumi”.

Parole di conforto arrivano invece da Jean Claude Juncker: “Mi sembra che l’Italia abbia ritrovato il cammino della ragione”. Il presidente dell’Eurogruppo non nasconde però una punta di preoccupazione: “L’Europa è sull’orlo di una recessione tecnica e le previsioni macroeconomiche non sono buone, per questo credo che si dovrebbe ora portare l’attenzione sulla creazione della crescita”.

“Sono fortemente contrario – dice ancora Juncker – all’idea di imporre un commissariamento finalizzato solo alla Grecia. Non è accettabile”. La proposta ha incontrato una durissima resistenza da parte dei greci. In particolare Juncker contesta l’idea di prevedere un provvedimento simile solo per la Grecia. «Se un paese esce in modo durevole dai binari, non mi opporrei a fare una cosa come quella proposta», ha premesso il capo dell’Eurogruppo. «Ma non trovo troppo felice di farlo unicamente per la Grecia», ha precisato.