Mps, l’ad Viola: “Non c’è fuga di depositi, non ci sono altri derivati”

Pubblicato il 7 Febbraio 2013 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ”Non c’è fuga di depositi” da Mps. Lo ha detto l’Ad Fabrizio Viola in conference call, rassicurando la comunità finanziaria, precisando che nei primi giorni in cui è emerso lo scandalo ”come è logico, soprattutto nella componente più volatile della raccolta, come fondi e istituzionali, ci sono stati dei movimenti in uscita”. Aggiunge anche che non c’è altra finanza tossica rimasta nascosta: ”Non ci sono altre Santorini. Ora l’attenzione si riduca a zero”.

”Non mi distraggo con possibili matrimoni, perché sarebbe negativo distrarsi” in questo momento, ha continuato Viola interpellato sugli scenari di aggregazione per la banca senese indicati da alcuni organi di stampa che vedrebbero il Monte insieme a Bnl e il gruppo Bnp Paribas.

”Vedremo cosa succederà. Ad oggi non c’è niente di niente. Sono state scritte più idee che progetti. Mps è la terza banca del Paese e vuole rafforzare nel tempo la sua missione commerciale”, ha aggiunto Viola. ”Siamo fortemente impegnati a realizzare un piano industriale impegnativo e che le ultime vicende lo hanno reso sempre più impegnativo. Pertanto, sotto questo profilo, siamo sempre più motivati a portare” avanti il nostro lavoro.

Ora che la mina-derivati è stata disinnescata, ha chiesto Viola, “l’attenzione si riduca a zero. In una banca commerciale come il Montepaschi – ha sostenuto il manager in una conference call – la finanza deve avere un peso residuale e comunque funzionale all’attività. Questo lo confermo e le azioni e le decisioni sono coerenti con questo obiettivo”.