Montepaschi, Alessandro Profumo: “Il piano passerà”

SIENA – Il piano di ristrutturazione di Mps, che comprende anche l’aumento di capitale da tre miliardi di euro, “passerà”. Lo ha detto il presidente di Banca Mps, Alessandro Profumo, ai giornalisti che gli chiedevano se l’ipotesi delle sue dimissioni in caso di bocciatura dell’aumento di capitale fossero reali.

Il presidente di Banca Mps lancia segnali distensivi, o di ottimismo, nonostante il braccio di ferro con la presidente della Fondazione Antonella Mansi. Una convinzione che Profumo esprime ai giornalisti che gli chiedevano conferme sull’ipotesi, circolate lunedì, di dimissioni sue e dell’ad Fabrizio Viola, in caso di una ‘bocciatura’ della tempistica dell’aumento da parte dei soci.

Mansi non sembra, al momento, intenzionata a tornare indietro sulla richiesta di tempi più lunghi, già avanzata al Cda della banca, per salvaguardare il capitale della Fondazione stessa. La proposta sarà discussa dal Cda nei prossimi giorni, quasi sicuramente giovedì 12 dicembre. Anche Profumo e Viola, alle cui possibili dimissioni il mercato martedì non sembra aver creduto, il titolo ha chiuso in terreno ancora positivo (con un +0,96% a 0,1726), sono sempre convinti che l’aumento vada realizzato nel primo trimestre per mettere la banca al sicuro.