Niente effetto yuan: l'export cinese aumenta del 44%

Pubblicato il 11 Luglio 2010 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

da: Il Sole 24 Ore

Il mercato globale mette le ali ai piedi alle esportazioni cinesi, riaprendo così un nuovo punto interrogativo sulla “giusta quotazione” dello yuan.
A giugno, le vendite del Dragone sui mercati esteri sono ammontate a 137 miliardi di dollari, in crescita del 44% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Frattanto, le importazioni sono state pari a 117 miliardi di dollari (+34% anno su anno). La brusca accelerazione registrata a giugno dalle vendite di prodotti made in China sui mercati d’oltremare ha consentito a Pechino d’incamerare un robusto surplus commerciale (20 miliardi di dollari tondi tondi), di poco superiore a quello di maggio e il più elevato degli ultimi nove mesi.Il boom dell’export di giugno è andato oltre le più rosee previsioni degli analisti che, alla vigilia della pubblicazione dei dati doganali, erano perlopiù convinti che con l’arrivo dell’estate le esportazioni del Dragone fossero destinate a perdere spinta dopo la corsa primaverile. E questo, dicono in generale gli analisti esperti della piazza asiatica, è un segnale positivo sia per la Cina che per il resto del mondo. «Le esportazioni cinesi sono andate meglio del previsto perché l’impatto della crisi debitoria europea è stato…

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