NUOVI RINCARI PER GAS E LUCE AD OTTOBRE

Pubblicato il 11 Settembre 2008 - 11:51 OLTRE 6 MESI FA

Tariffe della luce e del gas a rischio nuova stangata d’autunno: nel prossimo trimestre ottobre-dicembre le bollette del metano potrebbero aumentare del 6% mentre per l’elettricità il rincaro dovrebbe attestarsi al 3,7%. Se la stima messa a punto da Nomisma Energia trovasse conferma dall’Autorità per l’Energia, per le famiglie sarebbe in arrivo un nuovo aggravio da oltre 81 euro su base annua: le bollette della luce salirebbero infatti di oltre 18 euro l’anno mentre quelle del gas subirebbero un aumento superiore ai 63 euro. L’ultima parola sull’andamento delle bollette elettriche per l’ultimo trimestre dell’anno spetta comunque all’Authority per l’energia che, entro fine mese, dovrà rendere noto l’aggiornamento.

LUCE – Dal primo ottobre prossimo e per i prossimi tre mesi – spiega Davide Tabarelli, esperto tariffario di Nomisma Energia – le tariffe elettriche sono però attese registrare un incremento del 3,7 per cento. Un aumento che per una famiglia tipo, con 225 chilowattora consumati in un mese ed una potenza impegnata di 3 chilowatt, si tradurrebbe – sottolinea – in una maggiore spesa annua di 18 euro su base annua con il costo del chilowattora in aumento di 0,66 cent a 18,6 centesimi.

GAS – Sul fronte del gas, invece, l’atteso incremento è ancora più consistente e si aggira sul 6 per cento. Vale a dire un aumento del costo del metro cubo che, per la stessa famiglia tipo (con consumi pari a 1.400 metri cubi di metano l’anno) comporterebbe un aggravio, sempre su base annua, di circa oltre 63 euro. Un metro cubo di metano costerà cioè 4,5 centesimi in più a 80,2 cent. La spesa complessiva degli italiani per le bollette della luce e del gas potrebbe lievitare così di 81,60 euro su base annua rispetto ai livelli attuali, spiega Tabarelli.

CONTINUA LA TENDENZA DEI TRIMESTRI PRECEDENTI – Il nuovo rincaro si andrebbe ad aggiungere a quelli già scattati – spinti dal caro-petrolio degli ultimi mesi – nei trimestri precedenti. Per quanto riguarda l’elettricità – spiega Tabarelli – le stime si basano sull’andamento dei prezzi di Borsa e dei costi per l’acquisto del gas, principale fonte per la produzione elettrica, mentre per il metano le previsioni sono elaborate in base agli «automatismi tariffari legati a greggio e prodotti petroliferi». «Le stime riguardano quasi tutto l’intero periodo di riferimento per il prossimo aggiornamento dell’Authority», aggiunge l’esperto sottolineando che gli attesi rincari risentono fortemente dell’andamento delle quotazioni dell’oro nero. Gli aggiornamenti trimestrali si basano infatti – ricorda infine l’esperto – sulle medie dell’andamento delle materie prime dei 6 mesi precedenti per l’elettricità e sui nove mesi antecedenti per quanto riguarda, invece, le tariffe del gas. Nel prossimo trimestre le bollette risentiranno così in pieno delle fiammate del greggio che nei mesi scorsi ha visto il barile di oro nero sfondare record storici, spingendosi fino a quasi 150 dollari.