NUOVO RECORD DELLA BENZINA, SCAJOLA CONVOCA I PETROLIERI

Pubblicato il 16 Maggio 2008 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA

Ennesimo record per i prezzi dei carburanti con la benzina che sfonda quota 1,49 euro al litro. E Il gasolio che si porta a un passo dallo stesso livello. Dopo gli aumenti il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola ha convocato urgentemente per oggi pomeriggio, i petrolieri per esaminare l’andamento dei prezzi alla luce del divario con le medie europee.

I nuovi rincari. Secondo l’aggiornamento dei prezzi di Quotidiano Energia, questa mattina hanno rimesso mano ai listini molti dei marchi presenti sulla rete italiana con la Esso che ha portato la verde a quota 1,491 euro al litro mentre il diesel è salito al nuovo massimo di 1,489 euro. Anche il petrolio vola, sfondando il tetto dei 127 dollari a barile: il light crude con consegna a giugno ha toccato oggi il nuovo record di 127,43 dollari.

I nuovi rincari portano la benzina sempre più vicino a quota 1,5 euro al litro e il diesel – i cui prezzi ormai hanno raggiunto quelli della verde – su livelli mai toccati prima, comportando un impatto non trascurabile sulle tasche degli automobilisti: solo nell’ultimo mese i listini dei carburanti, spinti dalle fiammate del greggio, hanno messo a segno un aumento di quasi 10 centesimi per la verde e di oltre 12 centesimi al litro per il diesel. Un pieno per un’auto di medio-alta cilindrata da 50 litri di serbatoio costa quindi quasi 5 euro in più di metà aprile nel caso di una vettura a benzina e oltre 6 euro in più nel caso di una diesel.

Tornando ai rincari scattati oggi che hanno portato i prezzi sui nuovi record, a rimettere mano ai listini sono state quasi tutte le compagnie petrolifere. Con picchi fino a 1 centesimo di aumento per il gasolio e di 0,8 centesimi per la benzina.

La convocazione del ministro. "Sulla base ai dati rilevati dall’Unione Petrolifera e dall’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo economico – spiega una nota del ministero dello Sviluppo – lo stacco tra la media dei prezzi dei carburanti a livello Ue e l’Italia si è ulteriormente allargato raggiungendo il picco più alto dall’inizio del 2008". Da qui la decisione di convocare "urgentemente i rappresentanti dell’Unione Petrolifera e delle Aziende associate". In precedenza Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori aveva chiesto al governo "verifiche, controlli e sanzioni, politiche di incentivazione per l’utilizzo di fonti alternative agli attuali carburanti e l’accellerazione del processo di liberalizzazione dell’intero settore".