Usa. Il principale economista di Obama lascia la Casa Bianca
Lawrence Summers, il principale consigliere economico del presidente Barack Obama, lascerà la Casa Bianca alla fine dell’anno, un avvenimento che giunge proprio mentre l’amministrazione si sforza di mostrare ad un elettorato preoccupato che si stanno facendo progressi in campo economico.
Funzionari dell’amministrazione si sono subito sforzati di spiegare che la partenza di Summers – il pricipale ispiratore della politica economica di Obama – era uno sviluppo già atteso, nondimeno la sua dipartita scuote una squadra economica che è già da tempo oggetto di critiche per la sua gestione della ripresa economica che è in stato comatoso.
Summers è il terzo consigliere economico di alto livello che lascia la squadra economica presidenziale dopo la partenza la scorsa estate del direttore del bilancio Peter Orszag e di Christina Romer, capo del Consiglio dei consiglieri economici. Nella squadra di Obama al momento rimane solo il ministro del Tesoro Timothy Geithner, semprechè non decida di lasciare anche lui alla fine dell’anno.
Obama ha avuto parole di elogio per Summers, dicendosi in un comunicato grato per quanto da lui fatto ”in un momento di grande pericolo per il nostro Paese”. Secondo quanto si è appreso Summers tornerà ad insegnare all’università di Harvard, come aveva preventivato di fare in base agli accordi presi con presidente in occasione del suo ingresso alla Casa Bianca.
Secondo voci che circolano a Washington, Obama potrebbe decidere di sostituire Summers con il manager di una corporazione, anche per smentire le critiche che gli sono state fatte di essere non favorevole al mondo degli affari. Inoltre, alla Casa Bianca ci si preoccupa che dopo la partenza di Romer nella sqaudra presidenziale dei consiglieri economici non c’e’ più stata una donna, e nemmeno consiglieri che abbiamo una significatica esperienza nel settore privato.