Orario di lavoro cancellato alla Virgin. Branson: “Contano risultati, no tempo”

Richard Branson (Foto LaPresse)

LONDRA – La Virgin cancella l’orario di lavoro. I dipendenti potranno scegliere liberamente le ore, i giorni in cui lavorare e le ferie senza chiedere permessi all’azienda. Il motivo? Lo spiega il magnate Richard Branson: “Contano i risultati, non le ore che passi in ufficio”. Ma una condizione resta: “I dipendenti non devono mettere a rischio risultati e carriera”.

Enrico Franceschini su Repubblica scrive:

“Non è uno scherzo e nemmeno un’idea del tutto originale. Branson racconta di averla presa da Netflix, il network di film e videogiochi da noleggiare via internet o da guardare in streaming, che lo ha già applicato con successo, ottenendo risultati positivi: vale a dire soddisfazione dei dipendenti e incremento dei guadagni. “La nostra nuova politica permetterà a tutti i salariati di andare in ferie quando vogliono e per quanto vogliono”, scrive il magnate sul proprio blog. “Non c’è bisogno di chiedere l’approvazione a nessuno, e né i dipendenti, né l’azienda, dovranno tenere conto dei giorni che trascorrono in vacanza lontani dall’ufficio”.

Un’unica condizione va rispettata:

“Sta ai dipendenti decidere quando hanno voglia di prendersi qualche ora, un giorno, una settimana o un mese di ferie, con la sola consapevolezza che lo faranno quando si sentono al 100 per cento fiduciosi che la loro assenza non danneggerà il lavoro, e naturalmente nemmeno la loro carriera”.

L’iniziativa, spiega Repubblica, è legata alla rivoluzione tecnologica che permette a molti di lavorare da casa o fuori dall’ufficio:

“La nostra attenzione dovrebbe concentrarsi sui risultati che ognuno realizza, non su quante ore o quanti giorni ha lavorato”, spiega nel suo blog. Bisognerà intendersi su come valutare i risultati, chi decide quando un risultato o un progetto è a posto e come impedire che gliene subentri immediatamente un altro. Insomma si tratterà di vedere come funziona in concreto la proposta”.