Pedaggi autostradali, Zingaretti sul piede di guerra: “Ricorreremo al Tar”. Pendolari infuriati

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Il casello di Fiano Romano visto dall'alto

Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti riccorerà al Tar contro le nuove tariffe autostradali previste dalla manovra. L’annuncio è stato dato dal presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli: “Si tratta di una tariffa che è stata trasformata in tassa”.

Le dichiarazioni di Melilli sono arrivate  nel corso di un’iniziativa contro l’aumento dei pedaggi autostradali organizzata dal Pd del consiglio regionale al casello di Fiano Romano, dove si sono radunati anche tanti cittadini comuni, “semplici” automobilisti indignati per l’introduzione delle tariffe: ”E’ uno schifo, una vergogna”, ”è una maledetta tassa su noi pendolari”. Al casello di Fiano Romano il costo del pedaggio è aumentato di 30 centesimi.

Molti dei presenti hanno spiegato che ogni giorno si spostano da Roma al suo hinterland percorrendo questo tratto. Uno di loro ad esempio afferma: ”Sono 60 centesimi al giorno, io lo faccio 5 volte a settimana e fanno 15 euro al mese. Perché?”.

Altri due gli hanno fatto eco: ”E’ uno schifo, andrebbero bruciati tutti”. Anche un anziano si è unito al coro: ”E’ sbagliato, si sono inventati lo stesso un modo per farci pagare il pedaggio sul Gra”. I camionisti saranno tra i più danneggiati dal rincaro, infatti uno di loro ha gridato dal suo veicolo: ”Io questo tratto lo faccio 2-3 volte al giorno perché trasporto materiali edili. Sarà pesante, soprattutto per il mio settore”. Un altro trasportatore ha sinteticamente definito il provvedimento ”una porcheria”.