Pensioni, anche Bonanni contro Monti: “Noi non contiamo?”

Pubblicato il 1 Dicembre 2011 - 10:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''E' molto grave che non ci sia alcun confronto'' in merito agli interventi che il governo intende adottare sulle pensioni, perche' il confronto ''serve a trovare soluzioni eque''. Ne e' convinto il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni che ''lancia un appello'' a Monti: il premier, dice, ''farebbe bene a convocare le parti sociali e non si faccia convincere da chi non ci vuole convocare''.

Intervenendo alla 'Telefonata di Maurizio Belpietro' Bonanni osserva che ''non mi sembra che ci sia un dibattito sulla possibilita' di far fuori i privilegi nella previdenza''. E a tal proposito Bonanni ha ricordato che ci sono ''850mila persone in regime speciale che non sono mai state toccate''.

''Faremo di tutto per dimostrare che anche questo governo e' sulla scia di chi non vuole trovare soluzioni che distinguano persone e persone'', ha sottolineato il leader della Cisl in risposta alla domanda se anche il suo sindacato intenda indire uno sciopero come annunciato dalla Fiom. ''A noi interessa trovare delle soluzioni'' ha pero' precisato osservando tuttavia che ''e' molto strano che si arrivi a una soluzione cosi' delicata senza consultare nessuno''.