Pensioni, anticipo. Renzi: “Ok flessibilità in pochi mesi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Ottobre 2015 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni, anticipo. Renzi: "Ok flessibilità in pochi mesi"

Pensioni, anticipo. Renzi: “Ok flessibilità in pochi mesi”

ROMA – Flessibilità in uscita: il capitolo per aprire varchi alla rigidità della riforma Fornero, appena uscito dalla Legge di Stabilità di fine anno, rientra subito dopo, cioè nei primi mesi del 2016, sempre per volontà del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

L’intervento sulla flessibilità delle pensioni – fa sapere – “sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato”. “Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l’Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati”.

Chi, con un filo di malizia politica, segnalava la strumentalità temporale delle sliding doors con cui Renzi ha imposto prima il rinvio poi il recupero a stretto giro degli anticipi pensionistici, trova oggi ulteriore conferma. A maggio si vota a Milano, Roma, Napoli, Torino, una tornata elettorale amministrativa diventata decisiva per la tenuta del governo.

Lucio Fero su questo giornale ha spiegato la strategia con cui Renzi vuole superare la prova. Tre candidati, ma non in carne ed ossa (ed è per questo che ha detto sì alle primarie, di partito o coalizione che siano): l’abolizione della tassa sulla prima casa, i contratti stabili e, appunto, le pensioni “defornerizzate”.

Resta da decidere quale tipo di anticipo pensionistico, quanti anni rispetto ai 66 anni della Fornero, con quali penalizzazioni, se generalizzato oppure circoscritto a chi in vista della pensione è stato licenziato, se con il contributo delle aziende o con i risparmi del contributivo… L’importante è che al momento buono, prima di maggio, il candidato “anticipo” sia pronto per la campagna elettorale.