Pensioni, cuneo fiscale, Equitalia e accise: legge stabilità, le misure

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2013 - 09:26 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni, cuneo fiscale, Equitalia e accise: legge stabilità, tutte le misure

Pensioni, cuneo fiscale, Equitalia e accise: legge stabilità, tutte le misure

ROMA – Tagli alle pensioni d’oro e d’argento per il contributo di solidarietà. Cuneo fiscale che sale a 225 euro, ma solo per i redditi fino a 35mila euro. Equitalia che non lascia, ma rimane a riscuotere i contributi per i Comuni fino al 2014. Aumento delle accise sui carburanti tra il 2017 e il 2018. Queste sono solo alcune delle correzioni in arrivo per la legge di Stabilità al vaglio del governo di Enrico Letta.

Pensioni tra rivalutazioni e tagli.

Rivalutazione fino a 4 volte del minimo Inps per gli assegni all’inflazione. Prelievo di solidarietà invece sulle pensioni d’oro e d’argento: 15% per pensioni oltre i 190mila euro annui e del 5% per pensioni oltre i 90mila euro l’anno.

Cuneo fiscale: più tagli, ma per meno persone.

Il cuneo fiscale sale a 225 euro, ma si riduce il numero di contribuenti che potrà beneficiarne. Il massimo delle detrazioni, pari proprio a 225 euro, sarà per i redditi tra i 15mila e i 20mila euro. Poi il bonus andrà a scalare fino ad azzerarsi per i redditi annui fino a 35mila euro.

Equitalia resta fino al 2014.

Equitalia dovrà effettuare la riscossione spontanea e coattiva per tutto il 2014 delle entrate tributarie dei Comuni. Si tratta di una ulteriore proroga di 1 anno, dopo quella che dalla scadenza dei contratti del 30 giugno fu spostata al 31 dicembre 2013. La Ragioneria di Stato e l’Agenzia delle Entrate controlleranno l’attività degli agenti di riscossione.

Accise carburanti dal 2017.

Le accise sui carburanti aumenteranno a partire dal 2017, con un gettito previsto per 220 milioni di euro il primo anno e 199 milioni di euro per il 2018.

Sigarette, aumento slitta al 2015.

L’aumento del prelievo fiscale sui prodotti da fumo slitta dal 2014 al 2015. Un rinvio che per il governo comporta “oneri pari a 50 milioni di euro nel 2014”.

Conto Corrente, portabilità gratis.

I conti correnti potranno essere spostati da una banca ad un altra senza spese aggiuntive, ma solo se  le banche coinvolte aderiscono ai comuni protocolli interbancari. Il trasferimento del conto deve essere eseguito entro 14 giorni se la banca d’origine non vuole incorrere in sanzioni in caso di ritardi.

Beni d’impresa, proroga al 1° gennaio 2014.

La rivalutazione dei beni d’impresa e dei terreni edificabili ha ottenuto una proroga di un anno fino al 1° gennaio 2014. Le imposte sostitutive potranno essere rateizzare fino a tre rate annuali di pari importo a decorrere dal 30 giugno 2014.

Election Day, ma solo la domenica.

Le elezioni potranno essere solo nelle giornate di domenica dalle 7 alle 23 nel 2014 per le consultazioni elettorali o i referendum.

 Contributi commercio, calo dell’aliquota.

L’aliquota dei contributi per le imprese del commercio carica dal 2,44% al 2,40%. Si tratta dell’aliquota a carico dei datori di lavoro del settore per le indennità economiche di malattia.

Veicoli sequestrati in vendita o rottamati.

I veicoli posti sotto sequestro da oltre due anni per le violazioni al Codice della strada potranno essere venduti o rottamati. Al proprietario resta il diritto di riscatto entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’elenco di vendita del veicolo e per riaverlo indietro dovrà pagare le somme dovute alla depositeria.

Se il veicolo non viene riscattato, scatta la vendita e la rottamazione per i veicoli invenduti. Le auto soggette sono tutte quelle confiscate, sequestrate o poste sotto fermo amministrativo, cioè le ganasce fiscali.

Investimenti all’estero, aumentano le tasse.

Nel 2014 le tasse sugli investimenti degli italiani all’estero salgono dall’1,5% al 2%. Sarà poi possibile accedere alla mediazione tributaria anche per le somme dovute al fisco per i contributi previdenziali e assistenziali senza pagare sanzioni o interessi sui contributi stessi.

Ulivi del Salento, arrivano nuovi fondi.

Il governo in un emendamento ha poi stanziato 5 milioni di euro nel 2014 per salvare gli ulivi centenari del Salento, uccisi dal batterio Xylella fastidiosa.