Pensioni, dal 1° maggio te le leggi sul sito Inps. E siamo più pessimisti del reale

Pensioni, da domani te le leggi sul sito Inps. E siamo più pessimisti del reale

ROMA – Debutta domani (1 maggio) sul sito dell’Inps l’annunciato e atteso simulatore che consente di prevedere con ragionevole approssimazione l’entità del nostro ultimo assegno da lavoratori, a quale età andremo in pensione, quanto sarà l’assegno di pensione e quale sarà il tasso di sostituzione tra ultima retribuzione e assegno pensionistico.

Tutte domande alle quali, al momento, gli italiani rispondono con una percezione orientata a un certo pessimismo a dispetto dell’opinione di chi temeva il “bagno di realtà” di buste arancioni e simulatori. Sul Sole 24 Ore Davide Colombo illustra i risultati di un sondaggio significativo dell’Università di Modena.

Se nel 2000 il tasso di sostituzione atteso era del 72,5%, rispetto a un tasso di sostituzione reale (ovvero determinato dalle norme sulla base dell’età di pensionamento) del 62,8%, dodici anni dopo l’errore del campione si riduce: l’attesa scende al 62,3% contro un tasso di sostituzione effettivo del 62,7%. Obiettivo quasi centrato: si è passati da un eccessivo ottimismo sul peso del primo assegno previdenziale rispetto all’ultimo stipendio per poi cadere in una piccola sottovalutazione. (Davide Colombo, Il Sole 24 Ore).

A regime tutti i 23 milioni di contribuenti saranno in grado di consultare il simulatore Inps, si accede tramite un Pin (password personalizzata) Inps: il 1° maggio si inizia con  3 milioni di under 40, lavoratori autonomi, coltivatori diretti, iscritti alla gestione separata e al fondo lavoratori dipendenti.

A giugno tocca ai cinquantenni, quindi a quelli a un passo dalla pensione. L’Inps annuncerà via mail e tramite Sms che il vostro profilo pensionistico è stato elaborato. Chi non ha il Pin, dal prossimo autunno riceverà la documentazione via posta.