Pensioni all’estero: l’Inps avvia la seconda fase di accertamento dell’esistenza in vita

di Dini Casali
Pubblicato il 5 Marzo 2019 - 09:34| Aggiornato il 6 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Pensioni all’estero: l’Inps avvia la seconda fase di accertamento dell’esistenza in vita

ROMA – L’Inps ha avviata la seconda fase nell’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani in vista del pagamento delle prestazioni previdenziali ai residenti all’estero (esclusa l’Europa comunitaria) in tutto il mondo. Il messaggio 815 del 28 febbraio scorso precisa i dettagli dell’accertamento. Di seguito il messaggio Inps.

“Con il messaggio n. 4077 del 2/11/2018 sono state fornite indicazioni sull’avvio della prima fase dell’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati per gli anni 2018-2019 e sui tempi e modalità con cui tale verifica generalizzata è condotta da Citibank quale fornitore del servizio di pagamento delle prestazioni INPS all’estero.

Ciò premesso, si comunica che Citibank ha avviato la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Medio ed Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi precedentemente esclusi, con la spedizione di circa 128.000 plichi contenenti la lettera esplicativa e il modulo di attestazione.

Per una più agevole individuazione dei Paesi interessati a questa fase della verifica si unisce in allegato la lista dei singoli Stati suddivisi per aree geografiche di riferimento (Allegato n. 1).

Poiché tale verifica generalizzata è condotta da Citibank, si sottolinea che i criteri adottati per la suddivisione per aree geografiche si riferiscono ai dati di residenza registrati negli archivi della Banca stessa.

Si specifica che in questa ulteriore fase della verifica sono stati compresi anche i seguenti gruppi di pensionati, anche se residenti in aree geografiche diverse da quelle citate:

  • beneficiari di pensioni di nuova liquidazione non compresi nella prima fase dell’accertamento;
  • soggetti esclusi dalla precedente fase della verifica in quanto residenti nelle sopra indicate aree geografiche non comprese nel primo blocco dell’accertamento (ad esempio, Brasile) e successivamente trasferitisi in Paesi oggetto di controllo nella prima fase (ad esempio, Francia);
  • soggetti non compresi nella prima fase in quanto risultano irreperibili nei registri anagrafici italiani: a tali soggetti il plico sarà spedito all’indirizzo presente negli archivi di Citibank”.

(fonte Inps)