Pensioni: nuovi requisiti per vecchiaia, anticipo, anzianità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Gennaio 2016 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni, nuovi requisiti per vecchiaia, anticipo, anzianità

Pensioni, nuovi requisiti per vecchiaia, anticipo, anzianità

ROMA – Nel 2016 i requisiti per l’accesso alla pensione cambiano in funzione dell’adeguamento alla speranza di vita: quattro mesi di età in più, 0,3 punti per il ritiro secondo il sistema delle quote. L’Inps ha fornito tutti i dettagli dell’adeguamento per ogni singola categoria – lavoratori e lavoratrici, dipendenti e autonomi – nella circolare Inps 63 del 20  marzo 2015 (leggi qui il testo integrale della circolare).

Pensione di vecchiaia. Le regole sono quelle della riforma Fornero adeguate all’aggiornamento della speranza di vita.  Per chi ha il primo accredito contributivo dopo il primo gennaio gennaio 1996, l’adeguamento alla speranza di vita si applica al requisito anagrafico previsto dall’articolo 24, comma 7, della Riforma Fornero, quindi in pratica l’età pensionabile, dal primo gennaio 2016, è pari a 70 anni e 7 mesi (fonte Pmi.it).

Pensioni, nuovi requisiti per vecchiaia, anticipo, anzianità

fonte Inps, elaborazione Pmi.it

Pensione anticipata. Per gli uomini, dal 2016 al 2018, servono 42 anni e 10 mesi,  per le donne 41 e 10 mesi. Se il primo accredito contributivo è successivo al primo gennaio 1996, si applica il requisito anagrafico previsto dall’art. 24, comma 11, della Riforma Fornero, per cui l’accesso alla pensione anticipata con almeno 20 anni di contribuzione effettiva e il rispetto delle soglie minime è pari, dal primo gennaio 2016, a 63 anni e 7 mesi (fonte Pmi.it).

Pensione di anzianità. Al sistema di quote (età anagrafica + anzianità contributiva) vanno aggiunti 3 punti decimali. Quindi, per coloro che possono ancora andare in pensione con il sistema delle quote, a partire dal primo gennaio 2016 i requisiti sono 35 anni di contributi a cui si aggiunge un’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi per i dipendenti, con raggiungimento di quota 97,6, e un’età di 62 anni e 7 mesi per gli autonomi, con raggiungimento di quota 98,6 (fonte Pmi.it).