Pensioni, part-time senza penalità contributive: cosa fare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Gennaio 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni, part-time senza penalità contributive: cosa fare

Pensioni, part-time senza penalità contributive: cosa fare

ROMA – Pensioni: un part time agevolato nel settore privato a chi è vicino alla pensione per favorire il ricambio in azienda. La misura è prevista nella legge di Stabilità: orario ridotto a una forchetta tra il 40 e il 60% di quello solito, 65% dello stipendio e 100% della pensione dopo tre anni, con contributi figurativi garantiti dallo Stato. Come si fa ad accedervi? Si deve prima trovare un accordo con il datore di lavoro che poi provvederà a comunicarlo all’Inps e alla Dtl (direzione territoriale del lavoro) di competenza. Di seguito le istruzioni (fonte Pmi.it).

Chi può fare richiesta. La misura riguarda solo i dipendenti del settore privato.

  • iscrizione all’AGO (assicurazione generale obbligatoria) o forme sostitutive,
  • contratto a tempo pieno e indeterminato,
  • maturazione entro il 31 dicembre 2018 del diritto alla pensione di vecchiaia con le regole Fornero (articolo 24, comma 6 DL 201/11 convertito in Legge n. 2014/2011),
    almeno 20 anni di anzianità contributiva.

Fino a quando. Si può esercitare l’opzione part-time senza penalità contributive fino alla maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia.  La quota di contribuzione previdenziale che il datore di lavoro avrebbe versato all’ente di previdenza se si fosse mantenuto l’orario pieno sarà invece corrisposta in busta paga. Tale somma non concorre alla formazione del reddito e non è soggetta a contribuzione previdenziale.