Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: beneficio per i lavoratori precoci

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: beneficio per i lavoratori precoci

Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: beneficio per i lavoratori precoci

ROMA – Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: beneficio per i lavoratori precoci. In attesa dei miglioramenti in discussione in Parlamento (per esempio le proposte del comitato ristretto presieduto da Cesare Damiano per estendere la platea dei lavoratori precoci), vediamo in dettaglio tutte le novità 2017 relative alle uscite anticipate così come formulate dall’ultima legge di bilancio e secondo le istruzioni fornite dal sito dell’Inps.

Novità che riguardano l’abolizione delle penalizzazioni, il ricorso all’Ape sociale o volontaria, i benefici per i lavoratori precoci e addetti a lavori usuranti, il cumulo contributi, i requisiti per la quattordicesima e il regime speciale opzione donna. Oggi ci occupiamo dell’abolizione delle penalizzazioni.

Beneficio per i lavoratori precoci: cosa dice l’Inps. Per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima di aver compiuto 19 anni e con un anno almeno di contributi c’è il beneficio di poter accedere con requisito contributivo ridotto alla pensione anticipata. Di seguito requisiti e categorie ammesse.

Lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione per cessazione del rapporto di lavoro a seguito di licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale e che non percepiscono più da almeno tre mesi la prestazione per la disoccupazione loro spettante;

Lavoratori dipendenti e autonomi che assistono al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità;

Lavoratori dipendenti e autonomi che hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%;

Lavoratori dipendenti addetti a lavori usuranti o che svolgono da almeno 6 anni in via continuativa una delle seguenti attività:
A. Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici
B. Conduttori di gru o di mac chinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
C. Conciatori di pelli e di pellicce
D. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante
E. Conduttori di mezzi pesanti e camion
F. Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere
con lavoro organizzato in turni
G. Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non
autosufficienza
H. Insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido
I. Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati
L. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
M. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti. (dal sito dell’Inps)