Pomigliano, Bonanni: “Niente scherzi, avanti sull’investimento”

Pubblicato il 23 Giugno 2010 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
bonanni

Raffaele Bonanni

“La Fiat ora non scherzi e proceda con gli investimenti su Pomigliano”. A dirlo è il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando le notizie secondo cui la Fiat starebbe pensando di fare un passo indietro rispetto all’accordo raggiunto a Pomigliano.

Contro con forza. Bonanni è a Pomigliano, davanti agli operai e agli impiegati della Fiat e dice: “Il sì ha vinto e quindi ora non ci sono scuse”. Se Marchionne volesse fare un passo indietro sul piano per Pomigliano, ragiona Bonanni, la Cisl “sarà contro con forza”.

“Mi rifiuto di pensare che Marchionne non garantirà l’accordo – ha detto Bonanni ricalcando le parole del ministro Sacconi– se si dovesse verificare un’ipotesi del genere con la stessa forza con la quale abbiamo difeso i posti di lavoro, così saremo contro ad un abbozzo di ripensamento”.

Troppa politicizzazione. Raffaele Bonanni parla della vertenza Pomigliano e sottolinea che in merito c’é stata “una campagna che hanno voluto politicizzare in tutti i modi sia a destra che a sinistra. Tutto sommato i lavoratori hanno preso la posizione giusta. Nonostante questo”, aggiunge il segretario della Cisl, i due terzi dei lavoratori hanno votato sì ponendo le condizioni per andare avanti.

Bonanni inoltre non ci sta a definire l’intesa siglata lo scorso 15 giugno con la Fiat una violazione dei diritti costituzionali come sostenuto da Fiom e Cobas: “E’ una bufala, una fregnaccia paurosa”. A Pomigliano d’Arco il segretario della Cisl Raffaele Bonanni parla anche della Fiom e della sua posizione in merito al suo no all’intesa siglata con la Fiat lo scorso 15 giugno e ribadisce: “Chiamano in causa il non rispetto del contratto nazionale quando per tre volte loro non hanno firmato”.

“Quando si fa un referendum bisogna attenersi al risultato – ha aggiunto – ringrazio i lavoratori sia quelli che hanno votato per il sì che quelli che hanno votato per i no e spero che tutti accettino il responso delle urne”. Il giorno dopo il voto allo stabilimento Fiat di Pomigliano, qualcuno parla anche di una sconfitta dell’unione tra le sigle sindacali visto che la percentuale del no è stata comunque alta e quindi la Fiom, unica sigla che non ha firmato l’intesa ha incassato un certo consenso. Ma a queste riflessioni Bonanni non ci sta: “Mi pare una discussione surreale, da teatrino di Eduardo, mi dispiace solo che Eduardo non ci sia”.

Stessa linea anche durante la conferenza stampa. A chi gli chiede come mai l’incontro sia stato indetto solo dalla Cisl e non anche dalle sigle sindacali, Bonanni risponde: “Non c’é nessun problema, ma è stato dettato solo da problemi organizzativi. Io stesso dovevo stare a Vancouver, dove sta Epifani, non c’é nessuna ragione di altro tipo”.

Il segretario chiama in causa anche “la disinformazione” e ribadisce: “Ci sono le condizioni per fare gli investimenti e garantire Pomigliano, anzi per garantire lo stabilimento e anche altri posti di lavoro”.

L’appello alla Fiat. Da qui l’appello: “Chiediamo alla Fiat di procedere perché ha potuto contare su un vasto piedistallo su cui poter costruire prospettive”.

L’appello alla Cgil. Il segretario generale della Cisl rivolge un appello alla Cgil: “ora si attenga e rispetti il responso”. Bonanni, sulla vertenza Fiat, evidenzia che ci sono diverse cose che dividono la Cgil e la Cisl ma su Pomigliano sottolinea anche che “ora ad urne chiuse ed a consenso ottenuto il sindacato deve ritrovarsi”. “La Cgil rispetti il responso e usi il consenso per rassicurare i lavoratori e la Fiat”.

Newco? Prima investimenti. Raffaele Bonanni non vuole scendere nei dettagli in merito al cosiddetto piano ‘C’ della Fiat, la newco. “Ci aspettiamo che la Fiat ci dica che conferma l’investimento – ha detto Bonanni in conferenza stampa – poi affrontiamo altre vicende”. “Non mettiamo il carro davanti ai buoi”, ha aggiunto Bonanni.