Pomigliano, la Fiom “invita” la Fiat a riaprire la trattativa: “Sarebbe saggio”

Pubblicato il 3 Luglio 2010 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA

Maurizio Landini, segretario generale della Fiom

Nuova apertura della Fiom-Cgil verso la Fiat: il segretario generale del sindacato dei metalmeccanici, Maurizio Landini, ha invitato l’azienda torinese a riprendere la trattativa sullo stabilimento di Pomigliano: “Senza consenso le fabbriche non funzionano. E’ un atto di saggezza riaprire il tavolo”.

”Se la Fiat vuole fare un accordo che abbia il consenso di tutti, sindacati e lavoratori – sostiene il numero uno dei metalmeccanici Cgil – deve riaprire la trattativa. E se la Fiat riapre il tavolo di trattativa e toglie i punti che derogano al contratto nazionale e che vanno contro la legge e la Costituzione, noi siamo pronti”.

”Se la Fiat – dice Landini – deciderà invece di andare avanti così, sarà una assunzione di responsabilità sua. L’investimento va fatto, ma c’è bisogno di fare una trattativa, una trattativa vera, senza deroghe e senza che i diritti vengano lesi”.

Landini ha ricordaro che ”hanno fatto un accordo separato e un referendum e c’è stato un esito che, mi pare in modo chiaro, dica che esistono elementi di disagio, di malessere tra i lavoratori”.