Poste Italiane sbarca in Cina: l’annuncio di Del Fante a Repubblica. E poi l’impegno per vaccini, pensioni…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2020 - 14:06 OLTRE 6 MESI FA
Poste Italiane sbarca in Cina: l'annuncio di Del Fante a Repubblica. E poi l'impegno per vaccini, pensioni...

Poste Italiane sbarca in Cina: l’annuncio di Del Fante a Repubblica. E poi l’impegno per vaccini, pensioni… (Foto d’archivio Ansa)

Poste Italiane sbarca in Cina. A darne l’annuncio Matteo Del Fante, ad di Poste, in un’intervista a Repubblica. Del Fante ha anche spiegato che Poste sta lavorando per la distribuzione dei vaccini. E ha anche spiegato alcune novità che riguardano le pensioni. Per esempio, per gli over 75, la possibilità di far ritirare la pensione alle forze dell’ordine.

”Anche per noi il 2020 è stato un anno molto speciale”. Di fronte all’emergenza Covid Del Fante racconta l’effetto negativo (anche se non tanto quanto si prevedeva) della crisi sui conti del gruppo, il salto in avanti tecnologico che l’azienda ha fatto bruciando i tempi, il passaggio ancora più deciso alla logistica e un futuro con molte novità.

Poste Italiane sbarca in Cina

”A partire dal fatto – annuncia – che prestissimo apriremo due grandi aggregatori in Cina. Due strutture fisiche create in joint venture con gruppi della logistica che collaborano con giganti dell’e-commerce come AliBaba e Jd. Da cui passeranno tutti gli ordini fatti dai clienti italiani in quel Paese. Non era scontato vedere Poste sbarcare in Cina”.

Poste Italiane e la logistica per i vaccini

Aggiunge Del Fante: “Sulla logistica stiamo lavorando anche per i vaccini“. “Dietro la piattaforma che traccia i vaccini, dal momento del loro arrivo in Italia a quello in cui viene iniettata la singola dose, ci sono le nostre competenze informatiche. Meglio e prima si traccia il percorso dei vaccini e prima si possono somministrare. Un impegno che conferma il nostro ruolo di azienda piattaforma per il Paese”.

L’impegno di Poste Italiane anche nell’anno del Covid

“Intanto le dico che cosa è significato restare in piedi: innanzitutto proteggere i nostri colleghi con 35 milioni di mascherine e 50 mila tra mezzi e siti produttivi sanificati e i clienti. Se fai il postino o sei allo sportello non puoi fare certo smart working. Per quel che riguarda l’andare oltre, ad esempio, abbiamo consegnato gratuitamente oltre un miliardo di mascherine in località dove non era facile arrivare, alla protezione civile, alle scuole, alle prefetture. O che abbiamo anticipato la data di ritiro delle pensioni, istituito elenchi alfabetici per scaglionare i ritiri e fatto un accordo con i Carabinieri perché possano ritirare la pensione di chi ha più di 75 anni portandogliela a casa”. (Fonti: Adnkronos e Repubblica)