Prestiti aziende: 25mila, 800mila…i soldi ci sono. Ma come e quando si prendono in banca?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2020 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA
Dl liquidità. Prestiti aziende: 25mila, 800mila...i soldi ci sono. Ma come e quando si prendono in banca?

Prestiti aziende: 25mila, 800mila…i soldi ci sono. Ma come e quando si prendono in banca? (Nella foto Ansa, la conferenza stampa di presentazione del Dl Liquidità)

ROMA – Il governo ha approvato il decreto che garantisce soldi alle imprese in crisi dopo le chiusure forzate per Coronavirus. Ma al momento non si sa quando gli imprenditori potranno effettivamente chiedere (e ottenere quei soldi).

Aziende: le fasce dei prestiti. 

Il governo (tramite il cosiddetto Dl Liquidità) ha stabilito che c’è la garanzia dello Stato per le aziende e le imprese: si possono andare a prendere in banca 25mila euro (garantisce lo Stato al 100%), con un prestito a tassi bassissimi (quasi 0% da restituire in 6 anni) senza nessuna formalità.

Questo in soldoni vuol dire che qualunque imprenditore può andare in banca, chiedere un prestito entro 25 mila euro e la banca glielo concede senza troppi fronzoli (tanto garantisce lo Stato).

Lo stesso vale (più o meno) fino a 800mila euro: in questo caso dipende solo dalle dimensioni delle aziende. Comunque sia, i prestiti sono garantiti dallo Stato al 90% e dal 10% da Confidi.

Per i prestiti fino a 5 milioni e oltre c’è una maggiore verifica da parte delle banche ma garantisce comunque lo Stato al 90%.

Prestiti alle imprese: quando e come averli?

E fin qui si è parlato dell’entità dei prestiti, ma resta una questione fondamentale: non è chiaro quando sarà possibile avere i soldi. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri parla di pochissimi giorni, ma nessuno del governo dice espliticamente quando esattamente.

Sarebbe auspicabile tra il 14 e il 20 aprile, cioè subito dopo Pasqua, perché se i pagamenti ritardassero potrebbe diventare comunque troppo tardi per quelle aziende che oggi non so ancora certe di sopravvivere.

Garanzia statale: le fasce aziendali

“Mettiamo in campo 200 miliardi di garanzia per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per imprese di tutti i tipi. Potranno arrivare al 25% del fatturato delle imprese o al doppio del costo del personale con un sistema di erogazione molto semplice e diretto al sistema bancario, attraverso Sace, con condizionalità limitate tra cui quella di non poter erogare dividendi”, ha affermato Gualtieri nella conferenza stampa di presentazione del Dl Liquidità.

La garanzia di Sace coprirà tra il 70% e il 90% dei prestiti, secondo le dimensioni dell’impresa: per quelle con meno di 5.000 dipendenti in Italia e fatturato sotto 1,5 miliardi la garanzia sarà al 90% e con procedura semplificata; scenderà all’80% per imprese con oltre 5.000 dipendenti e fatturato fra 1,5 e 5 miliardi e al 70% per chi ha fatturato sopra i 5 miliardi.

E’ questo lo schema contenuto nel decreto imprese che vincola la garanzia allo stop ai dividenti per 12 mesi alla destinazione del finanziamento per sostenere spese ad attività produttive in Italia. (Fonte: Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).