Prezzi in calo, anche benzina e gasolio. Grazie a crisi e saldi

Pubblicato il 22 Febbraio 2013 - 11:13| Aggiornato il 25 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Effetto crisi e saldi sui prezzi dei prodotti di maggiore consumo: l‘inflazione a gennaio è cresciuta 2,7% rispetto allo stesso mese dell’anno prima, in calo rispetto a dicembre (3,1%). Si tratta del tasso di crescita più basso dal gennaio 2011.

I prezzi dell’energia segnano un’ulteriore passo indietro (+5,4%, dal +9,3% di dicembre). Una spinta all’inflazione arriva dal rincaro degli alimentari non lavorati e, in particolare, di frutta e verdura (+9,2% su base mensile, +13,1% su base annua).

Il prezzo della benzina è fermo da gennaio e in crescita del 3% tendenziale, dopo essere aumentato dell’8% a dicembre. Il prezzo del gasolio si conferma in diminuzione su base mensile dello 0,4% e in crescita su base annua dell’1,9%, “in marcata decelerazione dal 7,1% di dicembre”. Diminuiscono congiunturalmente dello 0,3% anche gli altri carburanti con un tasso di incremento tendenziale del 15,3% (dal 18,1% del mese precedente).

Le città in cui l’inflazione è cresciuta di più sono Reggio Calabria (+3,7%), Genova (+2,9%), Potenza e Ancona (per entrambe +2,6%). Quelle in cui è cresciuta meno sono Aosta (+1,5%), Palermo (+1,6%), L’Aquila e Napoli (per entrambe +1,7%).