Psa e Opel/Vauxhall ufficializzano nozze. Con GM ultima chance per Marchionne?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2017 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA
Psa e Opel/Vauxhall ufficializzano nozze. Con GM ultima chance per Marchionne?

Psa e Opel/Vauxhall ufficializzano nozze. Con GM ultima chance per Marchionne?

ROMA – Psa e Opel/Vauxhall ufficializzano le nozze. Con Gm altra chance per Marchionne? Il gruppo automobilistico francese PSA (Peugeot Citroen) ha annunciato ufficialmente l’acquisto della tedesca Opel per 1,3 miliardi di euro. Il gruppo diventa il secondo costruttore auto in Europa dietro Volkswagen. Oltre all’acquisto di Opel e del marchio britannico Vauxhall – che spera far tornare in attivo entro il 2020 – Peugeot-Citroen-Ds, riprenderà insieme alla banca BNP Paribas la filiale finanziaria di GM Europe per 900 milioni di euro.

La divisione europea di Gm è in deficit cronico, con la perdita di 257 milioni di dollari lo scorso anno. In 16 anni, il conto ammonta a 15 milioni di dollari. Psa punta ad un ritorno agli utili di Opel/Vauxhall nei prossimi tre anni, con un “margine operativo del 2% entro il 2020 e del 6% entro il 2026”. Con l’acquisto, il costruttore aumenta la sua capacità di produzione, passando da tre milioni di veicoli prodotti annualmente a oltre quattro milioni.

“Siamo fiduciosi nella significativa accelerazione del risanamento di Opel/Vauxhall con il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni assunti da Gm verso i dipendenti”, dice in una nota il numero uno di Psa, Carlos Tavares, tornando a fornire tutte le garanzie ai lavoratori di Germania e Gran Bretagna, dopo le rassicurazioni dei giorni scorsi.La transazione posiziona il gruppo parigino al secondo posto in Europa, con una quota di mercato del 17%. Questa presenza sui mercati europei dovrebbe servire come nuovo trampolino di crescita internazionale.

A questo punto, sulla sponda americana potrebbero riaprirsi giochi interessanti sul fronte acquisizioni: liberata dalla zavorra dei debiti Opel, Gm potrebbe stavolta sarebbe pronta ad assorbire Fca, dopo il tentativo abortito di Marchionne, che le porterebbe in dote marchi come Jeep, Alfa Romeo, Maserati, buoni per il mercato europeo come per quello globale dove l’eventuale nuovo supergruppo si lancerebbe all’inseguimento di Volkswagen e Toyota.

L’attuale proprietario del marchio, che vuole sbarazzarsene per le sue forti perdite (il bilancio negli ultimi due anni è stato negativo), potrebbe mantenere una quota della proprietà e restare in Europa oppure cedere tutto ai francesi di PSA e uscire dal Vecchio Continente. In entrambi i casi FCA potrebbe farsi avanti perché non ci sarebbe alcun “conflitto di interessi”, volendo semplificare. Il nuovo gruppo avrebbe infatti “significative sovrapposizioni solo in Nord America e in America Latina”, scrive Banca Akros, secondo cui “l’eventuale cessione di Opel “non significa automaticamente che General Motors sia pronta a comprare FCA, ma può creare migliori condizioni per una possibile aggregazione”. Per Marchionne sarebbe il secondo tentativo, ma la probabilità di ottenere un accordo con l’ad Mary Barra stavolta sarebbe piuttosto alta. (Omniauto.it)