Pubblica amministrazione, contratti e smart working: scarica PDF del patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Marzo 2021 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA
Pubblica amministrazione, contratti e smart working: PDF patto innovazione lavoro pubblico

Pubblica amministrazione, contratti e smart working: PDF patto innovazione lavoro pubblico FOTO ANSA

Pubblica amministrazione, contratti e smart working: i sei punti del “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale” firmato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. Si tratta di un accordo firmato con i sindacati in sei articoli: rinnovi contrattuali relativi al triennio 2019-2021. Lavoro agile e revisione dei sistemi di classificazione professionale. Formazione del personale, sistemi di partecipazione sindacale e welfare contrattuale. Scarica qui il PDF con il testo completo.

Pubblica amministrazione, cosa dice il Patto

Il Patto stabilisce, nella premessa, che “coesione sociale e creazione di buona occupazione saranno i pilastri di ogni riforma e di ogni investimento pubblico”. Tra gli obiettivi infatti: riconoscere alla pubblica amministrazione il ruolo centrale di “motore di sviluppo” e “catalizzatore della ripresa”. “La semplificazione dei processi e un massiccio investimento in capitale umano possono aiutare ad attenuare le disparità storiche del Paese. Curare le ferite causate dalla pandemia e dare risposte efficaci ed efficienti”. Ma anche valorizzare il personale.

Pubblica amministrazione, i sei unti del Patto

Vediamo ora i sei punti del “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale” relativo alla pubblica amministrazione.

Capitolo contratti

Il Governo emanerà in tempi brevi gli atti di indirizzo all’Aran per il riavvio della stagione contrattuale, che interessa 3,2 milioni di dipendenti pubblici. “I rinnovi contrattuali relativi al triennio 2019-2021 – si legge – salvaguarderanno l’elemento perequativo della retribuzione già previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al triennio 2016-2018. Il quale confluirà nella retribuzione fondamentale cessando di essere corrisposto quale elemento distinto della retribuzione. Nonché attueranno la revisione dei sistemi di classificazione, attraverso lo stanziamento di risorse aggiuntive nella legge di bilancio 2022″. Inoltre, il Governo, “previo confronto, individuerà le misure legislative utili a valorizzare il ruolo della contrattazione decentrata”.

Capitolo smart working

Nell’ambito dei contratti della pubblica amministrazione del triennio 2019-2021, saranno quindi disciplinati, in relazione al lavoro agile, aspetti di tutela dei diritti sindacali, delle relazioni sindacali e del rapporto di lavoro. Quali il diritto alla disconnessione, le fasce di contattabilità, il diritto alla formazione specifica, il diritto alla protezione dei dati personali. Ma anche il regime dei permessi e delle assenze ed ogni altro istituto del rapporto di lavoro e previsione contrattuale.

Classificazione del personale e formazione

Attraverso i contratti 2019-2021 si provvederà alla successiva rivisitazione degli ordinamenti professionali del personale, adeguando la disciplina contrattuale ai fabbisogni di nuove professionalità e competenze. Saranno disegnate politiche formative di ampio respiro, con particolare riferimento alle competenze informatiche e digitali e a specifiche competenze avanzate di carattere professionale.

Partecipazione e welfare contrattuale

Sarà quindi valorizzato il ruolo della contrattazione integrativa. Saranno adeguati i sistemi di partecipazione sindacale, favorendo processi di dialogo costante fra le parti, valorizzando strumenti innovativi di partecipazione organizzativa.

Saranno inoltre implementati gli istituti di welfare contrattuale, anche con riferimento al sostegno alla genitorialità e all’estensione al pubblico impiego delle agevolazioni fiscali già riconosciute al settore privato per la previdenza complementare e i sistemi di premialità.