Rai contro Mediaset: la tv pubblica perde ed ha un buco di 210 milioni, quella privata aumenta il proprio fatturato
Un buco di 210 milioni di euro nel prossimo anno e una voragine di 600 milioni da qui al 2012. Questi sono i bilanci della Rai, la cui flessione è dovuta principalmente al calo degli introiti pubblicitari: quest’anno la flessione netta si aggira intorno ai 140 milioni, dopo i 40 già perduti nel 2008.
A questo punto la domanda sorge spontanea: se la Rai perde colpi, e soprattutto soldi a causa del calo pubblicitario, la stessa cosa dovrebbe avvenire per la rivale storica Mediaset. Invece no.
Gli incassi pubblicitari del gruppo di Berlusconi sono rimasti nel 2008 pressoché stabili (a un livello quasi triplo rispetto a quelli della Rai, 2.881 milioni contro 1.187), il fatturato ha continuato a crescere. I ricavi consolidati di Mediaset hanno toccato 4.251,8 milioni, con un aumento del 4,2%, raggiungendo un livello superiore del 32% a quello della Rai: un miliardo di euro in più.
È la prima volta che accade. Ma non poteva essere diversamente in un anno, il 2008, nel quale il fatturato Rai è sceso dello 0,7% e quello di Mediaset Italia è al contrario lievitato del 9%. Una fortuna, quella di Mediaset, amplificata soprattutto grazie agli incassi della pay tv, opzione strategica alla quale la Rai ha sostanzialmente rinunciato.