I milionari controllano il 39 per cento della ricchezza mondiale

Pubblicato il 20 Ottobre 2011 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

ZURIGO, SVIZZERA – Quella che riferisce giovedi il Wall Street Journal non è di quelle notizie che contribuirà a placare la rabbia degli indignati, anzi. Secondo l’ultimo rapporto di Credit Suisse sulla ricchezza globale, i milionari e i miliardari sparsi per il mondo controllano il 38,5 per cento della sua ricchezza complessiva. Nel 2010 ne controllavano il 35,6 per cento e perciò nel giro di un anno sono diventati ancora più ricchi.

Il rapporto afferma che i 29,7 milioni di persone al mondo con un valore famigliare netto di un milione di dollari (ovvero meno dell’1 per cento della popolazione mondiale) controllano 89 mila miliardi di dollari della ricchezza globale. La ricchezza dei milionari è cresciuta del 29 per cento, ovvero due volte di più rispetto alla ricchezza globale, che secondo il Credit Suisse assomma a 231 mila miliardi di dollari.

I maggiori generatori di ricchezza negli ultimi 18 mesi sono stati gli Stati Uniti, che hanno aggiunto 4 mila miliardi e 600 milioni alla ricchezza globale. Seguono a ruota la Cina, che ha aggiunto 4 mila miliardi, il Giappone con 3 mila miliardi e 800 milioni, il Brasile con mille miliardi e 87 milioni e l’Australia con mille miliardi e 85 milioni.

Le persone al mondo che hanno patrimoni di oltre 50 milioni di dollari o più sono 84.700, delle quali 35.400 vivono negli Stati Uniti. Proseguendo a salire sulla scala della ricchezza, nel mondo ci sono 29 mila ricconi con 100 milioni di dollari o più, e 2.700 che ”valgono” 500 milioni o più. Il rapporto del Credit Suisse prevede che nei prossini anni la crescita più alta sarà in Cina, India e Brasile. In Cina attualmente c’è un milione di milionari.

Entro il 2016 la ricchezza in Cina ed in Africa crescerà del 90 per cento, a quota 39 mila e 5 mila e 800 milioni rispettivamente. In India e in Brasile raddoppierà raggiungendo 8 mila miliardi e 900 milioni e 9 mila miliardi e 200 milioni rispettivamente.