Rate mutui, boccata d’ossigeno per le famiglie in difficoltà: potranno chiedere la sospensione fino al 31 luglio

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 20:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una “boccata” d’ossigeno per le famiglie che hanno il mutuo da pagare: avranno infatti 6 mesi in più per chiedere la sospensione delle rate dei mutui che non riescono più a pagare. L’annuncio, come ha scritto Stefania Tamburello sul Corriere della Sera, lo ha dato Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana): il provvedimento, che scadrebbe il 31 gennaio, è stato prorogato al 31 luglio.

Mussari, sspiega la Tamburello, ha detto che l’intesa “fornisce tranquillità a «chi magari ha perso il lavoro e non deve così preoccuparsi della rata del mutuo»” . Quindi “le domande per chiedere la sospensione fino a 12 mesi delle rate di un mutuo potranno dunque essere presentate fino al 31 luglio da chi ha un imponibile fino a 40 mila euro e subisce entro il prossimo 30 giugno un evento negativo come la perdita del posto di lavoro. Oppure da chi è in ritardo nei pagamenti fino a 180 giorni. Ovviamente il beneficio non riguarda chi ne ha già usufruito”.

Finora, continua la Tamburello, “da febbraio a novembre 2010, le banche hanno sospeso mutui per 4,4 miliardi di euro a oltre 35 mila famiglie: la misura è stata applicata a 35.472 contratti di mutuo e la liquidità in più per far fronte alla crisi ha raggiunto una quota pari a 245 milioni di euro, consentendo ad ogni famiglia di disporre in media di 6.500 euro in più. La sospensione, nel maggior numero dei casi, ha riguardato l’intera rata mentre il motivo prevalente per ricorrere al beneficio è stata la perdita del posto di lavoro”.

Il maggior numero di domande, dice la giornalista del Corriere, “è stato registrato al Nord con il 53,3%, seguito dal Centro (25,2%) e da Sud e Isole (21,5%)”.