Rcs, Bazoli: “Tra i soci clima sereno”. Domani i dati al cda

Pubblicato il 10 Febbraio 2011 - 21:26 OLTRE 6 MESI FA

Giovanni Bazoli

MILANO – Primo confronto su Rcs domani a Milano, in occasione del consiglio di amministrazione del gruppo editoriale sui risultati 2010. Il vero confronto tra i grandi soci del Corriere è atteso però la prossima settimana, alla riunione del patto di sindacato convocata per mercoledì 16.

Il presidente di Mittel e Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli ha intanto gettato acqua sulle ultime polemiche chiarendo che tra i soci del gruppo il clima è sereno. Tra domani e il 16, comunque, si intensificheranno i contatti nel sindacato Rcs, in modo da arrivare come da tradizione all’appuntamento vero e proprio del patto con equilibri ormai definiti.

Il Cda di domani, intanto, vede in agenda solo l’approvazione dei risultati preliminari per l’esercizio appena concluso. Nell’ultimo Cda a dicembre la società aveva approvato il nuovo piano strategico ed è così probabile che l’Ad Antonello Perricone dia anche qualche aggiornamento al riguardo.

Intanto dai dati Audipress sulle diffusioni di periodo (tra 6 aprile e 19 dicembre, pausa estiva esclusa) son giunti segnali più che buoni per le ammiraglie del gruppo, con una crescita del 9% dei lettori del Corriere e del 4,5% per la Gazzetta dello Sport, salda in testa come quotidiano più letto in Italia.

re in Rcs con logiche di altri tempi e al di fuori del Cda (”No comment”, ha ribadito al riguardo il presidente di Intesa Sanpaolo e Mittel). C’è così attesa anche su eventuali dichiarazioni in consiglio del patron della Tod’s. L’imprenditore marchigiano, del resto, in qualità di consigliere indipendente delle Generali ha chiesto all’ultimo Cda della compagnia di cedere la quota in Rcs, sostenendo che ”crea solo malumori e non è core business” (il Leone ha il 3,7% di Rcs, Della Valle il 5,4%, Intesa Sanpaolo il 4,9%, la Mittel l’1,2%).

E’ così l’intera ‘Galassia’ che ruota attorno a Mediobanca (primo socio Rcs con il 13,7%) a esser entrata in fermento, e il tema finirà anche sul tavolo del prossimo Cda Generali il 23 febbraio. Poco prima che iniziassero le dichiarazioni polemiche di Della Valle, su Rcs erano circolate voci di tensioni nell’azionariato relative alla linea editoriale del Corriere, che son parse quindi rientrare con l’assicurazione da parte del presidente Piergaetano Marchetti circa la ”unanime fiducia” sul direttore Ferruccio De Bortoli.

In dicembre aveva intanto fatto il suo ingresso nel Cda del gruppo editoriale l’imprenditore della sanità lombarda Giuseppe Rotelli (al momento del voto sul piano strategico si era astenuto, al pari di Della Valle). Recentemente Massimo Pini, rappresentante dei Ligresti nel patto, ha auspicato che la prossima riunione possa affrontare anche un ingresso di Rotelli, socio con l’11% dei diritti di voto, nel patto Rcs, magari con una contemporanea riduzione delle quote degli altri soci, anche se il tema non risulta essere all’ordine del giorno della riunione del 16. Non essendo giunte disdette alla scadenza fissata lo scorso 14 settembre, il patto Rcs viene considerato automaticamente rinnovato per un altro triennio fino a marzo 2014.

Sul fronte della ‘Galassia’, intanto, Mediobanca (primo socio Rcs con il 13,7%) riunirà comitato esecutivo e consiglio di amministrazione il 25 febbraio per approvare i risultati del primo semestre. Mancano ancora molti mesi, ma il 2011 è un anno di scadenze anche per l’istituto di Piazzetta Cuccia, i cui vertici vanno rinnovati all’assemblea di bilancio in ottobre. A fine settembre andranno poi comunicate eventuali disdette per il patto di sindacato della banca, altrimenti rinnovato automaticamente per un altro biennio alla scadenza a fine anno.